Doveva essere uno scherzo de Le Iene per Marco Travaglio ma poi si è trasformato nell’umiliazione per il GF VIP. Il figlio finge di essere chiamato per partecipare al reality di Canale 5 e il direttore de Il Fatto quotidiano reagisce in malo modo umiliando letteralmente sia il GF VIP che chi vi partecipa: ecco le sue parole roventi

“È una trasmissione di sfigati morti di fama, che non hanno più fama e che cercano di recuperarla mettendo in piazza le loro mutande, le loro scoregge, le loro scopate e le loro pippe“

“è un programma osceno. Ti hanno invitato perché sei mio figlio, non perché sei un artista, ti illudi. Non farai il tuo lavoro, farai il coglione in mezzo a un branco di coglioni e di sfigati”

“Ti danno solo 3mila euro per partecipare al GF Vip? – ha chiesto Travaglio al figlio – è una cosa offensiva col cognome che porti… ma neanche ad una colf!“

Parole pesanti nei confronti del programma in sé e di chi vi partecipa, senza disdegnare un riferimento stizzito alla Mediaset e a Berlusconi: “Non voglio essere minimamente coinvolto. Io non esisto per Mediaset, né per quei programmi di merda lì, che ho sempre preso per il culo, ho sempre deriso e ho sempre definito diseducativi”.

“Io sono il direttore del Fatto Quotidiano. Vado nello studio del Grande Fratello a parlare di Malgioglio, a sporcare il mio nome, la mia faccia?”

“Loro sono in guerra con me da vent’anni, sono il mio nemico numero uno, non c’è nessun punto di incontro, io sono il diavolo e loro l’acqua santa o viceversa…“