Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto
Chi l’ha visto ha affrontato di nuovo la storia di Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, i due ragazzi casertani che lavoravano come badanti a Siracusa e che sono scomparsi nel nulla dopo aver denunciato la situazione di abbandono in cui versava l’uomo di cui si stavano occupando.
Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto
La scomparsa è avvenuta nel 2014: sono passati 4 anni e l’inchiesta, per la quale l’unico sospettato era Giampiero Riccioli, figlio dell’uomo di cui Alessandro e Luigi si prendevano cura, potrebbe essere archiviata. Nessuno sa cosa sia successo ai due ragazzi e le loro famiglie si oppongono strenuamente all’archiviazione: il fratello di Alessandro, intervenuto telefonicamente nella striscia quotidiana di Chi l’ha visto, ha spiegato che per le procure non essendoci i cadaveri non c’è neanche il reato, ma ha voluto aggiungere elementi che ritiene importanti per lo svolgimento delle indagini.
Testimone citato da Nicola Sabatino
Il fratello di Alessandro Sabatino ha raccontato un episodio inquietante: un benzinaio amico del Riccioli sarebbe svenuto dopo aver bevuto un caffè, corretto con sonniferi, offertogli proprio da Riccioli. Il quale, sempre secondo la versione di Sabatino, starebbe cercando lavoro fuori dall’Italia.
La villa in cui lavoravano i ragazzi
Le stranezze sul caso della scomparsa di Alessandro e Luigi quindi si accumulano: in un precedente servizio di Chi l’ha visto, risalente al 2017, veniva già raccontata la storia del benzinaio narcotizzato (per non pagare il rifornimento) e venivano anche intervistate altre persone truffate da Riccioli. Venivano inoltre ricordate le bugie di Ricciol (diceva di lavorare per le forze dell’ordine) e le denunce per maltrattamenti e minacce della moglie.
