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Il Messaggero

Gaby Dellal regista di 3 Generations alla Festa del Cinema di Roma 2016

In occasione dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, abbiamo incontrato Gaby Dellal, regista di 3 Generations, film che vede protagoniste Elle Fanning, Naomi Watts e Susan Sarandon. Il film è stato presentato nella sezione Concorso Young Adult di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.

Il film arriverà enlle sale cinematografiche italiane il prossimo 24 novembre

 

3 Generations, una vita quasi perfetta

‘3 Generations – Una famiglia quasi perfetta’ (titolo originale About Ray)racconta la storia di tre donne newyorkesi appartenenti alla stessa famiglia ma di generazioni differenti, e di come la trasformazione di una delle tre influisca sulle altre. 

3 Generations, una vita quasi perfetta: Elle Fanning

Elle Fanning (About Ray, Trumbo) è Ray, un’adolescente che sente di essere nata nel corpo sbagliato e che desidera intraprendere il lungo e difficile percorso di transizione per avere un corpo a tutti gli effetti maschile.

3 Generations, una vita quasi perfetta: Naomi Watts e Susan Sarandon

Sua madre Maggie (Naomi Watts) è una mamma single che si ritrova a dover rintracciare il padre biologico per ottenere il consenso legale per il cambiamento. Susan Sarandon è invece Dolly, la nonna di Ray e madre di Maggie: è lesbica e non riesce a comprendere fino in fondo il desiderio della nipote. Sia come sia, tutte si troveranno a fare i conti con la propria identità per riuscire a comprendere la trasformazione di Ray e riuscire a ritrovare la tranquillità e l’equilibrio familiare. 

3 Generations, una vita quasi perfetta: da dove nasce l'idea del film

L’idea di questo film nasce da una riflessione sul ruolo di madre, una madre che deve affrontare le sfide che le pone suo figlio. In questo senso, la regista Gaby Dellal si è ispirata a se stessa.

“Mi sono ispirata alle sfide che i miei figli mi hanno posto. – commenta – Le loro sfide non sono quelle che vediamo nel film, sono diverse, ma quello che mi intreressava è capire come una madre affronta questa sfida, quello che impara e apprendere dai suoi figli. Trovavo che l’analogia, in questo caso e con questa storia, fosse molto buona: vedere una persona in un momento radicale, in cui sente che non c’è corrispondenza tra quello che sente e quello che il suo corpo mostra”.

3 Generations, una vita quasi perfetta: le parole della regista

La Dellal ci fa riflettere anche su quanto sia complesso comprendere la decisione di una persona di intraprendere il viaggio della trasformazione per il cambio di sesso.

“Per me è difficile trovare le parole giuste per spiegare questa difficoltà – dichiara Gaby Dellal – perché noi non abbiamo veramente idea di che cosa si provi. Ho incontrato tanti ragazzi e bambini che vivono questa esperienza e stanno affrontando questo passaggio. Questo film vuole essere anche un modo per rendere loro omaggio e avviare una forma di conversazione di dialogo. Non vuole essere un documentario su questo tipo di esperienza, ma piuttosto la storia di una famiglia che deve affrontare queste sfide”.

3 Generations, una vita quasi perfetta: le parole di Susan Sarandon

Come riportato nel pressbokk del film, Susan Sarandon ha una lunga esperienza come attivistà, nonchè è stata tra le prime a sostenere la comunità gay nell’ambito delle problematiche dell’AIDS nel 1980. Lei pensa che le persone si possano riconoscere in Dolly quando esprime sgomento e perplessità sulla scelta di Ray di camabiar sesso. 

“Quando Dolly esprime le sue obiezioni – spiega la Sarandon – dà voce a chi ha le stesse riserve. Infine Dolly comprende che coò che cambia è solo un aspetto, un dettaglio, non trasforma la persona. Siamo più di sesso, età o colore”.

3 Generations, una vita quasi perfetta

3 Generations, una vita quasi perfetta arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 24 novembre.