Ispirandosi a un testo di Julio Cortázar che paragona il racconto alla fotografia – un condensato di emozioni dove ogni elemento ha un significato preciso e molto resta “non detto” – Massimo Siragusa
intreccia libri di fotografia e opere letterarie. Il risultato è una riflessione acuta sul legame inscindibile tra i luoghi che abitiamo e la nostra identità. Al centro del suo racconto c’è quel “pezzetto di mondo
con cui intratteniamo un rapporto di intimità — fatto di memoria, appartenenza e affetti — che ci definisce e ci restituisce ogni giorno un’immagine di noi.”
Appuntamento il 3 dicembre 2025 – ore 18:30 presso IED Roma, via Alcamo 11.
Seguirà firmacopie.





