Dal 27 settembre al 5 ottobre al Teatro Elsa Morante e alla Biblioteca Laurentina Officina delle Culture in collaborazione con Dieciquindici aps, Consulta della Cultura Municipio Roma IX, BistròBand e Liminateatri presenta Fermenti, una rassegna con più di trenta eventi ad ingresso libero che avvicina le culture e mischia le discipline, accarezza il margine e fa fiorire la meraviglia, unisce nell’ascolto e nel rispetto reciproco.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi – ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
I Fermenti sono irrequieti, provocano la riflessione e non fanno dormire tranquilli ma aiutano a pensare sempre. La manifestazione promuove lo spettacolo dal vivo con eventi di musica, teatro e danza, ma anche laboratori, performance, incontri e sconfinamenti nell’arte visiva. Abita la Biblioteca Laurentina e il Teatro Elsa Morante e ne mette in luce tutte le sue potenzialità in una lunga festa che darà la possibilità di vivere lo spazio in tutte le ore, a tutti i pubblici possibili, di ogni fascia d’età e di ogni provenienza etnica. Fermenti guarda all’oggi, ai nostri difficili giorni, scegliendo l’approfondimento per combattere lo stereotipo e non far sentire escluso nessuno parlando diverse lingue del mondo.
Un prezioso luogo deputato allo spettacolo dal vivo chiuso a lungo si offre alla cittadinanza in tutte le sue potenzialità. Lo spettacolo dal vivo esordisce con lo spettacolo di danza contemporanea Meta-Morphing di Michael Incarbone. Fermenti entra in diversi mondi e presenta Nangiar koothu l’assolo femminile più antico del mondo in una performance di teatro indiano con Giovanna Summo, il teatro agito con bambole di pezza per raccontare la biografia della profuga iraniana (La mia vita tra colori e stoffe rigenerate di e con Shahnaz Kazempour), che metterà in moto numerose biografie in un laboratorio di Storytelling. La performer Yihan Zhang denuncia la manipolazione sul corpo femminile partendo dagli stereotipi dell’arte occidentale e orientale con Potere della A (visione Susanna) e Nomi orgogliosi. Simone Natali e Fausto Paravidino propongono Something stupid un tentativo di acchiappare la vita e di ficcarla nel teatro. Un esperimento legato al nostro presente, al bisogno molto cocente di usare il teatro per capire chi siamo e costruire comunità.
Marcello Sambati raffinato poeta, artista delle luci e dei silenzi, prosegue il suo essere protagonista di una ricerca iniziata negli anni Settanta con Ideogrammi del tempo disumano. Breve elegia di un lungo disastro.
Luisa Merloni si esibisce in Aristotele’s Bermuda, un assolo comico che unisce il rapporto diretto con il pubblico al racconto sociale, alla costruzione di un discorso fatto di rovesciamenti di senso e paradossi. Tra teatro e danza Abraxateatro in Timotica immagina di abitare la cinquantunesima città invisibile di Italo Calvino.
La rivista Liminateatri propone con Letizia Bernazza un nuovo format di intervista spettacolo con la Compagnia Bartolini Baronio tra poesia e teatro a partire dalle opere della poetessa iraniana Forough Farrokhzād.
Dal teatro al cinema Fermenti promuove Frammenti short docs una rassegna/concorso di cortometraggi per celebrare il cinema del reale a cura di Jean Hilaire Juru dove una qualificata giuria premierà il miglior corto.
La rassegna entra nel quotidiano e nell’immaginario del quartiere Laurentino attraverso gli sguardi di un artista visivo Leroy S.P.Q.R.’dam e di Alex Zoboli fotografo del collettivo Cesura e della fotografa Claudia Borgia che condurrà anche Raccontare il Laurentino Lab laboratorio aperto al territorio. I lavori saranno visibili in una mostra
Si sceglie di incrementare processi di inclusione e coesione sociale con il concerto del Turban Project Project che offre una performance che racchiude due memorie musicali importanti come le percussioni indiane e le corde nordafricane per incontrare l’innovazione delle musica elettronica con Noureddine Fatty outar, oudh, voce, ney turco, Marco Parodoi Borrelli chitarre, pianoforte, voce, Rashmi Bhatt percussioni.
Fermenti vuole scardinare i pregiudizi e sperimenta metodologie culturali aggregative combattendo gli stereotipi come nell’incontro curato dall’associazione Questa è Roma che sceglie di raccontare L’Asia che non vediamo in tv. Per promuovere l’incontro spericolato tra culture in scena si uniranno la musica balcanica di Armorklab con le vigorose percussioni africane di Tam Tam Morola, si incontrano anche poesia e musica elettronica con tre artisti del dj setting internazionale come Karima2g, Mangoo con Ionida Prifti e Di Unexpected Guest con Celina Choueiry. La mattina verrà celebrata con un Bagno di suoni di handpan a cura di Laura Maria Pace ed Eliseo Paniccia e lezione di yoga a cura di Daria di Lernia e continuerà con una colazione incontro tra artisti, operatori culturali e pubblico. Ai bambini sarà poi dedicato il laboratorio di collage e riciclo di stoffe usate dell’artista iraniana. Il workshop di Gaio Ariani, Evolving Plectrum Ensemble invita i musicisti partecipanti a partire da repertori e timbri tradizionali, interagendo con sistemi sonori contemporanei di composizione in real-time quali il live looping, il field recording e il processing audio.
Due Incontri di Project management di spettacolo dal vivo, ma ancor meglio multidisciplinari, saranno dedicati alla crescita e formazione di nuovi operatori culturali.
🟢| Sabato 27 settembre ore 19.00 • incontro
L’ASIA CHE NON VEDIAMO IN TV a cura di QuestaèRoma
🟢| Sabato 27 settembre ore 21 • danza
META MORPHING di e con Edoardo Maria Bellucci, Mara Capirci, Michael Incarbone
performance Michael Incarbone, Marina Bertoni, musiche Edoardo Maria Bellucci
sguardo esterno Erica Bravini
🟢| Domenica 28 settembre ore 20.00 • teatro
SOMETHING STUPID di e con Fausto Paravidino e Daniele Natali
🟢| Domenica 28 settembre ore 21.30 • musica
THE TURBAN PROJECT interpreti Noureddine Fatty outar, oudh, voce, ney turco, Marco Parodoi Borrelli chitarre, pianoforte, voce, Rashmi Bhatt percussioni
🟢| Lunedì 29 settembre ore 21.00 • danza
NANGIAR KOOTHU
Interprete Giovanna Summo
🟢| Martedì 30 settembre ore 19 • rassegna – cinema – 🟢| Giovedì 2 ottobre ore 19 • rassegna – cinema
FERMENTI SHORT DOCS
🟢| Giovedì 2 ottobre ore 21.00 • performance
TIMOTICA – EMOZIONI DA UNA CITTÀ INVISIBILE
drammaturgia e regia Emilio Genazzini
con Massimo Grippa, Elisa Angelelli, Daniela Nisi, Chiara Tarquini, Viviana Simone, Elena Zanchetta
musiche Lorenzo Ortiz Gallo
🟢| Venerdì 3 ottobre ore 19.00 • teatro e poesia
IDEOGRAMMI DEL TEMPO DISUMANO
di e con Marcello Sambati
🟢| Venerdì 3 ottobre ore 20.00 • performance
IL POTERE DELLA “A” (Visione Susanna)
NOMI ORGOGLIOSI di e con Yihan Zhang
🟢| Venerdì 3 ottobre ore 21 • teatro – danza
ARISTOTELE’S BERMUDA di e con Luisa Merloni
coreografia Sarah Sammartino
🟢| Venerdì 3 ottobre ore 22.00 • musica
AMORKLAB E TAM TAM MOROLA
in concerto
AMORKLAB con Federico Pascucci sax tenore, clarinetto turco, Mauro Vallesi tromba, Giacomo Serino tromba, Marco Severa sax baritono, Federico D’Angelo basso tuba, Pier Sante Falconi tapan, davul
ospite speciale Selen Çapacı voce
TAM TAM MOROLA con Moustapha Mbengue, Ismaila Mbaye, Elhadje Mbaye
🟢| Venerdì 3 ottobre dalle ore 23.30 alle ore 1.30 • happening musica – poesia
DIALOGHI SONORI con Karima2G, Di Unexpected Guest, Celina Choueiry
🟢| Sabato 4 ottobre ore 8.30 • musica – incontro
BAGNO DI SUONI a cura di Laura Maria Pace e Eliseo Paniccia
🟢| Sabato 4 ottobre ore 9.15 • laboratorio
YOGA TROUGH THE WAVES
a cura di Daria Di Lernia
🟢| Sabato 4 ottobre ore 10 • incontro
COLAZIONE E FERMENTI
con artisti e operatori culturali
🟢| Sabato 4 ottobre ore 11.30 • laboratorio
PATCHWORK
a cura di Shahnaz Kazempour
🟢| Sabato 4 ottobre ore 12 e ore 16 • laboratorio
PROJECT MANAGEMENT degli eventi artistici e culturali
a cura di Carla Romana Antolini, Michela Becchis, Elisabetta Portoghese
🟢| Sabato 4 ottobre ore 15 • laboratorio
EVOLVING PLECTRUM ENSEMBLE
a cura di Gaetano (Gaio) Ariani
🟢| Sabato 4 ottobre ore 17 • Vernissage mostre fotografiche
RACCONTARE IL LAURENTINO
tra paesaggi e comunità
Opere Alex Zoboli, Claudia Borgia, partecipanti al Workshop “Raccontare Laurentino” , Leroy S.P.Q.R’dam
🟢| Sabato 4 ottobre ore 19 • rassegna – cinema
FERMENTI SHORT DOCS. 3
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/fondatrice “QuestaèRoma”
🟢| Sabato 4 ottobre ore 20 • incontro
LIMINATEATRI INCONTRA
la Compagnia Bartolini/Baronio
con Letizia Bernazza, Tamara Bartolini, Michele Baronio
🟢| Sabato 4 ottobre ore 21 • musica – incontro
JAM SESSION AFRO
a cura di Moustapha Mbengue
🟢| Sabato 4 ottobre dalle ore 23.00 alle ore 00.00 • happening musica – poesia
DIALOGHI SONORI con Dj Mangoo e Jonida Prifti
🟢| Domenica 5 ottobre ore 16 • performance
LA MIA VITA TRA COLORI E STOFFE RIGENERATE
di e con Shahnaz Kazempour
🟢|Domenica 5 ottobre ore 17 • laboratorio
STORYTELLING
a cura di Shahnaz Kazempour
🟢| Domenica 5 ottobre ore 1 • rassegna – cinema
FRAMMENTI SHORT DOCS. 4 – LA PREMIAZIONE
a cura di Jean Hilaire Juru
🟢| Domenica 5 ottobre ore 19.00 • musica
ALEX ARCHER
Dj set


