LA VALLE DELL’ANFITEATRO
Suggestiva passeggiata archeologica nel cuore dell’antica Roma alla scoperta di splendidi edifici ricchi di storia e leggende: la Domus Aurea, il Colosseo, l’Arco di Costantino, il Tempio di Venere e […]
Suggestiva passeggiata archeologica nel cuore dell’antica Roma alla scoperta di splendidi edifici ricchi di storia e leggende: la Domus Aurea, il Colosseo, l’Arco di Costantino, il Tempio di Venere e […]
Alla fine del mondo antico almeno otto ponti scavalcavano il Tevere all’interno dell’area urbana. Di questi almeno due sono ancora in uso, il Fabricius e il Cestius; di un terzo, l’Aemilius, sopravvivono i resti nel rifacimento rinascimentale; degli altri, andati perduti, se ne conosce l’ubicazione. Passeggiando sul lungotevere ne scopriremo le storie e le leggende […]
Bernini e Borromini a confronto: sul nucleo cinquecentesco del Palazzo, tra il 1642 e il 1644, Bernini realizzò la facciata sulla piazza, mentre nel 1662 Borromini ultimò la facciata, capolavoro dell’architettura barocca, su via di Propaganda. Borromini realizzò all’interno la Cappella dei Re Magi, piccolo capolavoro barocco, dove la luce sovrasta la massa muraria.
Un affascinante itinerario tra i resti monumentali della più grande zona archeologica urbana del mondo. Il percorso, tra imponenti murature, colonne, capitelli e bassorilievi, ci permetterà di avere una visione completa del complesso dei fori voluti dagli imperatori romani. Il foro di Cesare, di Augusto, della Pace, di Nerva, di Traiano.
Il palazzo tardo rinascimentale, divenuto nel 1561 proprietà dei Medici, possiede un elegante cortile con prospetto interno ed elegante serliana dell’Ammannati; la loggia con decorazione ad affreschi e stucchi di Prospero Fontana; il “camerino” con volta affrescata da Jacopo Zucchi. Dal 1926 il Palazzo è sede della Società Dante Alighieri.
Passeggiata per le stradine dell’antico e popolare quartiere Monti alla ricerca dei resti dell’antica Subura, il quartiere popolare della Roma repubblicana e imperiale: la via dell’Argiletum e il Clivus Suburanus, che dalla valle del Foro salgono verso l’Esquilino. Alla scoperta di un angolo della Roma antica attraverso edifici ancora visibili e descrizioni tramandatici dagli autori […]
La chiesa sorta sull’arce capitolina e ricostruita in forme romanico-gotiche dai francescani. I celebri affreschi della cappella Bufalini del Pinturicchio, i capolavori dei Cosmati, i monumenti sepolcrali, le opere del Cavallini, del Bregno, di B. Gozzoli e del Pomarancio.
Straordinario esempio di fortificazione cinquecentesca, costruita da Antonio da Sangallo il Giovane per volere di Papa Paolo III Farnese. È inserita all’interno delle Mura Aureliane, nel tratto tra Porta S. Paolo e Porta S. Sebastiano. Il camminamento interno con feritoie a imbuto, casematte e camere ottagonali. Un sorprendente sentiero costeggia l’interno del tracciato delle Mura […]
Il palazzo, affidato da Gregorio XIII nel 1575 alla Compagnia di Gesù, subì importanti trasformazioni a opera di Paolo Marucelli, nel corso del XVII secolo. Custodisce, al suo interno, la bella sala Pio VI con affreschi di G. Agricola e P. Fabri, e altri ambienti con interessanti decorazioni di artisti del XVII secolo.
Dopo anni di restauri è riportata al suo splendore la necropoli romana, presso la basilica di S. Paolo f.l.m., con una continuità d’uso dal II secolo a.C. al IV d.C. Un significativo documento dei cambiamenti nei riti funerari e nella tipologia dei sepolcri. Alcune tombe conservano ancora l’originale decorazione pittorica.
I lavori della nuova stazione hanno permesso d’indagare l’area presso l’anfiteatro Flavio e l’antica collina della Velia, recuperando molto materiale archeologico e portando in luce, presso il clivo Acilio, i resti di un complesso di strutture datate tra la prima età imperiale e la tarda antichità e presso il clivo di Venere Felice, i resti […]
La storia dell’eclettica costruzione commissionata dal marchese Filippo, sorta demolendo il convento delle Convertite, e delle sue trasformazioni. L’interno presenta una ricca sequenza di saloni con soffitto decorato, lo scalone di marmo e le decorazioni novecentesche del Caffè Aragno, che vi si insediò dal 1886. Molte decorazioni sono state riscoperte nei recenti restauri, tra queste […]
