La ‘Via Crucis’ di Fernando Botero: quando l’arte è testamento spirituale

È il Museo della Permanente di Milano ad allestire la prima mostra postuma dedicata all’arte di Fernando Botero (1932 – 2023). Tra i grandi maestri contemporanei, noto per la sua abilità come pittore, scultore e disegnatore, l’artista colombiano ha segnato senza dubbio l’arte del XX e XXI secolo con il suo stile inconfondibile.

Fin da giovane, si distinse per la sua capacità di enfatizzazione degli elementi nei suoi dipinti, di cui aumentava volumi e dimensioni in maniera sorprendente. Fu proprio questa la caratteristica che, applicata sia agli oggetti sia ai corpi umani, accompagnò gran parte della sua carriera e rese lo stile dell’artista unico e riconoscibile nel mondo. Le sue opere, infatti, sono capaci di dare vita a mondi sensuali popolati da personaggi che emanano gioia attraverso forme abbondanti e suntuose.

El beso de Judas, 2010 Olio su tela 138x159cm – Museo de Antioquia, Medellin / Foto da Ufficio Stampa

Le stesse che si stagliano con rotondeggiante vigore nelle tele della serie Via Crucis. La passione di Cristo, ciclo di opere, realizzato tra il 2010 e il 2011 che rivela un aspetto intimo e personale dell’artista. Ovvero il suo rapporto con l’eterno e la religione, affrontato in 27 dipinti e 33 opere su carta a tema religioso, un argomento particolarmente significativo per l’artista, influenzato dalla cultura colombiana ricca di immagini devozionali e pratiche religiose.

Nelle opere di questa collezione, ai colori morbidi e alle forme rotonde più tipiche si aggiunge un senso di sconvolgimento che enfatizza il dolore e la tragedia della storia. Ne nasce un ciclo che rappresenta un’evoluzione e un arricchimento del lavoro di Botero la cui consueta ironia viene sostituita da un senso di pietas e da uno spirto riflessivo profondo.

La Via Crucis di Botero a Milano

La mostra allestita a Milano – dal 23 novembre 2023 al 4 febbraio 2024 al Museo della Permanente, Via Filippo Turati 34 – è stata esposta per la prima volta nella città natale di Botero, Medellín, durante la settimana di Pasqua del 2012, in occasione del suo ottantesimo compleanno. In seguito, l’artista ha donato la serie al Museo di Antioquia che ora la presenta in modo postumo.

LEGGI ANCHE: — Un viaggio in bianco e nero nel mondo di Robert Doisneau

Il ciclo Via Crucis risulta particolarmente significativo nel percorso dell’artista, rappresentando una diversa interpretazione della Passione di Cristo. Botero passa, infatti, da una rappresentazione serena e solenne a una rappresentazione drammatica e vulnerabile. Un’evoluzione è il risultato di un artista impegnato a riflettere anche sulle ingiustizie sociali e violenza, aggiungendo così nuovi livelli di significato alle sue opere.

“Per il Museo della Permanente è motivo di particolare orgoglio poter ospitare una mostra come Via Crucis. La Passione di Cristo”, ha dichiarato il Presidente Emanuele Fiano. “Farà scoprire al pubblico italiano un interessantissimo nucleo di opere di uno degli artisti contemporanei più conosciuti a livello internazionale. Le opere, dedicate a un tema carico di significati che travalicano la dimensione storica e religiosa per aprirsi a una riflessione sulla società contemporanea, consentiranno di svelare un lato della pittura di Botero diverso rispetto alla produzione più nota al grande pubblico”.

Crucifixion, 2011 Olio su tela 206x150cm -Museo de Antioquia, Medellin / Foto da Ufficio Stampa

La mostra sarà aperta tutti i giorni (ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura):

  • dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18
  • sabato dalle 10 alle 20
  • domenica dalle 10 alle 18

Di seguito i dettagli sui biglietti:

Dal lunedì al venerdì

  • intero: 15,70 euro on-line; 14,50 euro box office 
  • ridotto: 12,70 euro on-line; 11,50 euro box office 

Sabato, domenica e festivi:  

  • intero: 17,70 euro on-line; 16,50 euro box office 
  • ridotto: 14,70 euro on-line; 13,50 euro box office 

Ridotto gruppi/cral (minimo 15 persone e massimo 25 persone): 9,70 euro on-line /8,50 euro box office. Ridotto scuole (minimo 15 alunni): 9,70 euro on-line; 8,50 euro box office. Open (visitare la mostra in un giorno di apertura, senza decidere la data precisa al momento dell’acquisto; ideale nel caso si regali il biglietto per la mostra): 20,70 euro on-line; 19,50 euro box office.

I bambini al di sotto dei 6 anni entrano gratuitamente. Le prevendite sono attive con il circuito Ticket One e presso il botteghino della mostra presso Museo della Permanente nei giorni e negli orari di regolare apertura della mostra. Maggiori informazioni sulla mostra scrivendo all’indirizzo e-mail info@mostrabotero.it

La mostra prodotta da Next Exhibition, in collaborazione con Associazione Culturale Dreams, con curatela di Glocal Project e ONO arte, è anche un’occasione per mettere in dialogo due importanti sedi museali internazionali. Il Museo di Antioquia e il Museo della Permanente, punto d’incontro prediletto da artisti, mercanti e uomini di cultura.

Immagini da Ufficio Stampa