Il regista lussemburghese firma un fantasy/horror che esplora i limiti dell’amore incondizionato. Dal 24 agosto nelle sale italiane

loading

Il cinema horror europeo si arricchisce di una nuova intrigante proposta: Wolfkin di Jacques Molitor, di cui vi mostriamo una clip in esclusiva. Opera seconda del regista lussemburghese, approda nelle sale cinematografiche italiane dal 24 agosto distribuito da Satine Noir, il label di genere di Satine film.

Un horror che parte dal personale

Molitor non nasconde le origini autobiografiche del progetto. “Ho sempre desiderato realizzare un film horror” racconta il regista, “perché ritengo sia il genere per eccellenza attraverso cui esprimere idee personali o politiche”. L’ispirazione nasce da un’esperienza intima: la scoperta che gran parte della storia della sua famiglia si basava su una “bugia bianca”, uno shock che lo ha portato ad interrogarsi sui legami familiari e sull’identità.

Leggi anche: Matilda De Angelis canta nel nuovo film di animazione di Enzo D’Alò

Wolfkin: quando l’amore diventa ossessione

Al centro del film troviamo Elaine, madre single alle prese con le difficoltà quotidiane di conciliare lavoro e crescita del figlio Martin. Il ragazzo, cresciuto senza padre, manifesta improvvisamente comportamenti inquietanti e incontrollabili che culminano in un episodio di violenza a scuola: Martin morde selvaggiamente un compagno di classe.

Disperata e in cerca di risposte, Elaine decide di rivolgersi ai nonni paterni del figlio, facoltosi viticoltori della regione della Mosella. L’accoglienza nella lussuosa tenuta sembra inizialmente calorosa, ma presto emerge la vera natura di questa famiglia dall’eleganza sinistra. Elaine si trova di fronte ad un dilemma: fino a dove può spingersi per il bene del figlio?

Il poster di Wolfkin diretto da Jacques Molitor, nelle sale con Satine Noir dal 24 agosto 2023

Un approccio innovativo al genere

Jacques Molitor riesce a coniugare elementi tipici del gotico con una critica sociale contemporanea, offrendo una rilettura originale dei miti dell’horror classico. Il film esplora territori psicologici complessi, interrogandosi sulla natura dei legami familiari e sui confini dell’amore materno.

Wolfkin si pretesta come un’opera che sfida le convenzioni del genere, proponendo un horror psicologico che privilegia l’atmosfera alla paura immediata, la riflessione all’effetto shock.

Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 24 agosto 2023.

Crediti foto: ufficio stampa Satine Film