Milano, nel Cenacolo di Leonardo Da Vinci manca un dettaglio importantissimo (e nessuno se ne accorge mai)
L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci è uno dei capolavori più conosciuti al mondo e custodisce segreti che continuano a sorprendere anche chi crede di conoscerla bene. Si trova al refettorio di Santa Maria delle Grazie, a Milano, dove il celebre affresco si mostra in tutta la sua potenza narrativa. Eppure, a uno sguardo più attento, manca un dettaglio che in pochi notano e che ha alimentato teorie e misteri per secoli.
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L'assenza che fa la differenza: cosa manca sul tavolo
Nella tradizione iconografica cristiana, la scena dell’Ultima Cena è quasi sempre accompagnata da un calice centrale, simbolo del sacrificio di Cristo. Nel Cenacolo Vinciano, però, questo elemento non compare. Leonardo, infatti, scelse consapevolmente di non dipingere il Santo Graal, creando un vuoto che spiazza l’osservatore e che ha alimentato numerose interpretazioni enigmatiche nel corso dei secoli.
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Le ragioni dietro la scelta di Leonardo
Se manca il Graal, un motivo c’è. Per il Genio, il fulcro dell’immagine non era l’oggetto sacro in sé, ma l’umanità dei protagonisti. Leonardo volle immortalare la reazione degli apostoli all’annuncio di Gesù: “Uno di voi mi tradirà”. Ed è per questo che nei gesti, negli sguardi e nelle mani degli apostoli si riflette un turbine di emozioni. L’assenza del calice evita distrazioni, costringendo lo spettatore a concentrarsi su quel dramma umano che Leonardo elevò a cuore dell’opera.
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Tra mito e realtà: il Graal, i Templari e il Codice da Vinci
L’assenza del calice ha però acceso fantasie e speculazioni esoteriche nel corso dei secoli. Dal mito dei Templari fino alle teorie rese celebri dal romanzo Il Codice da Vinci, il Graal è stato interpretato come centro di simboli e segreti nascosti. In realtà, le fonti storiche e artistiche ci dicono che Da Vinci non intese celare misteri, ma dare centralità all’uomo e alla forza dei sentimenti, trasformando il Cenacolo in un’opera universale e senza tempo.
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Sai che nel Cenacolo di Leonardo mancano i piedi di Gesù (l'errore non è colpa del maestro)?
In realtà, se guardi bene il Cenacolo, manca un altro dettaglio: i piedi di Gesù. Ma non si tratta di un errore, bensì di una scelta – per quanto nefasta. Nel XVII secolo, per aprire una porta nella parete del refettorio, fu distrutta proprio la parte inferiore dell’affresco, cancellando per sempre i piedi di Cristo.
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