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Il Messaggero

Sardegna, quali sono le spiagge a numero chiuso

Come possiamo immaginare, la Sardegna sarà letteralmente presa d’assalto dai turisti che vorranno restare in Italia per le vacanze ma senza rinunciare al mare più bello.

Per evitare sovraffollamenti, ma anche per tutelare l’ambiente marino e l’ecosistema, la Regione ha previsto un sistema di entrate contingentate per le spiagge più belle, che saranno a numero chiuso e dove si accederà dietro pagamento di un ticket.

Sardegna, quali sono le spiagge a numero chiuso

La formula è stata sperimentata già l’anno scorso, ma dal 1 giugno a 30 settembre 2021 le restrizioni saranno maggiori. Nella spiaggia de La Pelosa, a Stintino, sarà consentito l’ingresso al massimo a 1500 persone e si potrà prenotare sul sito www.lapelosastintino.com pagando 3,5 € a persona (esclusi bambini fino a 12 anni).

A Villasimius le spiagge a numero chiuso sono due: Punta Molentis (max 200 persone) e Porto Sa Ruxi (max 150), sono aperte dietro pagamento di 10 euro di ticket per il parcheggio dell’auto.

Sardegna, quali sono le spiagge a numero chiuso

Probabilmente sarà contingentato anche l’ingresso alla spiaggia di Tuerredda, Teulada. L’anno scorso vi accedevano al massimo 1100 persone, quest’anno si aspetta conferma.

Anche le calette dell’Ogliastra saranno a numero chiuso: a Cala Goloritzè potranno entrare 250 persone al massimo al giorno dietro pagamento di un ‘contributo ambientale’ di 6 euro tramite l’app ‘Heart of Sardinia’.

Sardegna, quali sono le spiagge a numero chiuso

A Cala Biriala sono consentite 300 persone, a Cala dei Gabbiani il numero di bagnanti è fissato a 350, mentre a Cala Mariolu possono accedere 650 persone; a Cala Sisine saranno al massimo 1600 i bagnanti ammessi.