Addio a Debbie Reynolds: la madre di Carrie Fisher colpita da un ictus
Il dolore per la morte di Carrie Fisher, sua figlia, è stato troppo forte e – a soli due giorni di distanza dall’infarto che non ha lasciato scampo alla celebre Principessa Leila – Debbie Reynolds è scomparsa, colpita da un ictus.
L’attrice, 84 anni, è considerata oltreoceano un vero e proprio ‘patrimonio nazionale’, grazie a una carriera durata quasi 70 anni, tra cinema, televisione e teatro.
Nel 1952 è stata la protagonista di Cantando sotto la pioggia insieme a Gene Kelly, ma la sua filmografia prosegue ricchissima fino al 2012, anno in cui ha preso parte al film One for the Money. In mezzo, tantissimi successi e collaborazioni, come In & Out (in cui interpretava la madre di Kevin Kline) o Will & Grace.
Tra il 1955 e il 1959 è stata sposata con il cantante Eddie Fisher, da cui ha avuto due figli, Carrie e Todd. Fisher lasciò poi la moglie per la di lei migliore amica, Elizabeth Taylor, con cui divorziò nel 1964.
Todd Fisher avrebbe rivelato a E! che la madre sentiva il fortissimo desiderio di “stare con Carrie”. “Infatti – ha poi aggiunto – sono state le ultime parole che ha detto. Ora lei è con Carrie e noi abbiamo il cuore a pezzi”.
Debbie Reynolds è stata portata in un ospedale di Los Angeles mercoledì pomeriggio. Secondo il sito statunitense TMZ, era occupata ad organizzare i funerali della figlia quando ha avuto il malore.
L’attrice aveva anche lasciato un pensiero per i fan della figlia su Facebook: “Grazie a tutti coloro che hanno partecipato ai regali e ai talenti della mia amata e magnifica figlia. – ha scritto – Sono grata per i vostri pensieri e le vostre preghiere, che la stanno guidando verso la sua prossima fermata”.
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