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E' quasi finita l'attesa per 50 sfumature di nero, il secondo episodio della saga iniziata con 50 sfumature di grigio, tratta dai romanzi di E.L James: il 9 febbraio il film sarà nei cinema italiani e la curiosità dei tanti fan sarà finalmente soddisfatta.

Come spesso capita infatti gli estimatori del libro sono ansiosi di sapere come regista ed attori hanno portato sul grande schermo le scene che più hanno amato descritte su carta: ma li attende anche qualche sorpresa, una delle quali svelata proprio dall'attrice protagonista, Dakota Johnson.

Dakota, che sarà per la seconda volta Anastasia Steel (accanto al di nuovo Mr.Grey Jamie Dornan), è una figlia d'arte: sua mamma è Melanie Griffith e suo papà Don Johnson, entrambe icone del cinema e della tv fra gli anni '80 e '90.

In una recente intervista Dakota aveva spiegato che era stata proprio sua mamma a trasmettergli l'amore e il rispetto per il suo corpo, in modo da farla sentire sempre a suo agio davanti alla macchina da presa anche senza vestiti: e lei per ringraziarla ha voluto inserire un omaggio nel film che fra poco vedremo al cinema.

In 50 sfumature di nero, infatti, ci sarà un non meglio specificato tributo a Melanie Griffith, che la figlia Dakota spiega così: "C'è un momento un po' a sorpresa, specialmente per mia madre. Non posso rivelare i dettagli perché non voglio anticipare troppo. Forse non lo vedrà nemmeno o le mostrerò solo quella clip in particolare. Penso che le persone coglieranno il riferimento quando vedranno il film, o almeno lo spero!"

Ricordiamo che ai tempi del primo film, 50 sfumature di grigio, fu la stessa Dakota a proibire ai genitori di vedere il film: in realtà il più ostile era il papà, Don Johnson, mentre la mamma Melanie sarebbe andata volentieri al cinema ma probabilmente non lo fece per rispettare la volontà della figlia.

Dopo qualche anno, l'atmosfera deve essersi rilassata in famiglia e anche sul set: Dakota ha infatti rivelato che, "…per quanto sia poco confortevole girare quel tipo di sequenze, probabilmente io e Jamie Dornan siamo riusciti a trovare il modo migliore per realizzarle", e questo grazie alla conoscenza e alla fiducia reciproca che si è sviluppata fra i due attori.