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Il Messaggero

Britannia, serie tv Sky

Parte il 22 gennaio la nuova produzione originale Sky Britannia, che racconta di come Roma tentò di conquistare a più riprese questa mitica terra, all’estremo Nord dell’impero. I fatti storici (la resa di Giulio Cesare da cui la serie prende il via, ad esempio) si fondono con la fantasia e il mito, di cui quei luoghi sono intrisi.

Britannia, serie tv Sky

Quando i romani invadono la Britannia nel 43, Kerra (Kelly Reilly), figlia del re dei Cantii, è costretta a mettere da parte le divergenze con l’arci-rivale la regina Antedia (Zoe Wanamaker) per affrontare gli invasori. I Romani, guidati dal generale Aulus Plautius (David Morrissey), sono determinati ad avere successo laddove Giulio Cesare ha fallito e conquistare questa mitica terra all’estremo nord dell’impero romano

Britannia, serie tv Sky

Aulus è un leader forte e resiliente, ma nasconde un profondo segreto che minaccia la sua missione. E mentre le tribù e i druidi si uniscono per combattere i Romani, Kerra affronta il ruolo più importante della sua vita mentre guida la resistenza contro la potenza dell’esercito romano.

Britannia, serie tv Sky

Nel cast figurano oltre a Reilly, Morrissey e Wanaker, anche Stanley Weber e il nostro Fortunato Cerlino, ex Gomorra, che interpreterà l’imperatore Vespasiano.

Britannia, serie tv Sky

Britannia è scritta dal pluripremiato Jez Butterworth (Jerusalem, Spectre), che l’ha così raccontata: “Oltre a essere dei duri combattenti i Celti hanno un sistema di credenze che li rende quasi invincibili. È una magia profonda (…) Sono affascinato da cosa succede quando gli dei muoiono. Quando un’antica fede crolla e viene sostituito da qualcosa di nuovo. Nuovi nomi e nuovi volti che si adattano ai nuovi tempi. Abbiamo una guerra tra due pantheon: gli dei romani contro le divinità celtiche. È lo scontro più duro di tutti i tempi, quello che dà forma a chi siamo noi oggi”