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Il Messaggero

Lilli Gruber richiamata dall'AGCOM

Pubblica ammenda per Lilli Gruber dopo il richiamo ricevuto dall’Autorità Garante per le Comunicazioni. Ecco le parole della nota giornalista ad inizio puntata di Otto e mezzo

Lilli Gruber a Otto e Mezzo

A finire sotto accusa è finita la puntata del 17 gennaio, che l’ha vista ospitare Carlo De Benedetti. L’Ingegnere, proprietario del Gruppo Editoriale L’Espresso ha dichiarato in diretta di essere pronto a votare per il Partito Democratico il prossimo 5 marzo, in quanto ritiene Luigi Di Maio non adatto a fare il premier.

Lilli Gruber e Carlo De Benedetti

Una scelta, la sua, che sarebbe dovuta rimanere privata. Infatti, con quella dichiarazione a La 7 ha apertamente violato le norme sulla par condicio, causando un intervento dell’Agcom. L’Autorità Garante ha difatti inviato un formale richiamo alla redazione del programma.

Tweet contro Lilli Gruber

Perché l’Autorità Garante per le Comunicazioni ha messo in evidenza che nella puntata di mercoledì scorso – ha detto in diretta la Gruber – l’ingegner Carlo De Benedetti aveva manifestato la sua intenzione di voto e questo non si può fare perché siamo in campagna elettorale e dobbiamo rispettare le regole della par condicio. Quindi chiedo venia ai telespettatori, non succederà più”.

Un tweet ironico sulla Gruber

Delle scuse che non le hanno evitato l’ira del web, che continua ad accusarla di voler fare informazione spudoratamente di parte. Sarà davvero così? La campagna elettorale è ancora lunga e ne vedremo sicuramente ancora delle belle…