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Il Messaggero

Cantiere Campana

Come sarà il teatro di domani? Forse non ci sarà un teatro domani. Non a queste condizioni. Per questo vogliamo cambiarle. La crisi economica spinge i teatri a ragionare secondo la logica dello “scambio” e a realizzare spettacoli “comodi”, di sicura presa, grazie al titolo famoso o al cast composto da volti noti. Questo impoverisce […]

Come sarà il teatro di domani?

Forse non ci sarà un teatro domani. Non a queste condizioni.

Per questo vogliamo cambiarle.

La crisi economica spinge i teatri a ragionare secondo la logica dello “scambio” e a realizzare spettacoli “comodi”, di sicura presa, grazie al titolo famoso o al cast composto da volti noti. Questo impoverisce l’offerta culturale perchè taglia fuori tutto ciò che può essere rischioso ma vitale per l’arte, come le giovani compagnie, il teatro di innovazione, il teatro internazionale. Un cortocircuito che colpisce la cultura nel profondo e rischia di trasformare il teatro in qualcosa di vecchio e distante dal presente.

Noi crediamo che il teatro debba offrire questi spettacoli ma anche mantenere il suo forte riferimento alla società che lo circonda e che la interpreti. Crediamo che le nuove generazioni possano continuare ad appassionarsi al teatro perché parla anche a loro, sia con i testi classici che con la nuova drammaturgia. Crediamo in un teatro fatto di grandi idee, anche se non necessariamente di grandi mezzi,che dia spazio al rinnovamento e che dialoghi con il pubblico

Con queste premesse abbiamo deciso di sviluppare un nuovo progetto teatrale proiettato nel futuro e di dare spazio alle nuove compagnie. Vogliamo che il teatro di domani venga costruito dagli artisti ma anche dal pubblico. Che insieme si sviluppi un senso critico in grado di riconoscere e capire la realtà, senza provocazioni fini a se stesse o stanche rievocazioni di un modo di fare teatro che non ci appartiene più

PERCHE’ IL TEATRO DELLA TOSSE

Il Teatro della Tosse, identificandosi nel panorama teatrale come teatro europeo, oltre alla sua programmazione di forte impatto ha da sempre investito il proprio tempo, il proprio spazio e le proprie risorse economiche anche nelle nuove compagnie e nella drammaturgia contemporanea, cercando di inseguire quella rivoluzione teatrale che sta animando tutta l’Europa. Inoltre il teatro di S.Agostino, attuale sede del Teatro della Tosse, è stato il primo teatro popolare di Genova, ovvero un teatro non più esclusiva dei nobili e dei ricchi, ma aperto a chiunque.

Era quindi la sede naturale per un progetto come Cantiere Campana. Oltre alla programmazione in cartellone, il bando Pre-visioni, giunto al suo terzo anno e anche esso ospitato in sala Campana, dà la possibilità alle compagnie del territorio di confrontarsi con un pubblico attento e di farsi conoscere. Riteniamo quindi che con il Cantiere Campana il Teatro della Tosse continui il suo percorso di rinnovamento che lo contraddistingue e che gli ha permesso di vincere il premio speciale Ubu per attività di ricerca.

DIVENTA SOSTENITORE

Chi ritiene interessante il progetto può diventare “Sostenitore” del Cantiere Campana. La tessera sostenitore ha un costo e un valore. Il costo è di 2€ per gli under 28 e di 4€ per tutti gli altri. Il valore è decisamente maggiore; sia perché permetterà di assistere ad un prezzo ancora più basso a tutti gli spettacoli del Cantiere, alle produzioni della Tosse e alle prime degli spettacoli ospiti, sia perché essere “sostenitore” significa appoggiare una certa idea di teatro che punta al domani e al rinnovamento e far parte di una comunità attiva che, dialogando e partecipando alle molte iniziative che verranno promosse esclusivamente per i sostenitori, contribuisce ad arricchire l’offerta culturale del territorio. Infine sarà proprio la comunità dei “Sostenitori” a decidere insieme il cartellone della stagione successiva. L’unione fa la forza. Sommandoci, insieme possiamo fare la differenza.

presso Teatro della Tosse piazza renato negri 4
16123 Genova
0102487011