(Adnkronos) –
“Sinner ha giocato una gran partita. Alcaraz però, dopo aver vinto il primo, faceva fatica a lottare dal punto di vista fisico e mentale nel secondo e terzo set. Jannik si è meritato questo successo, io prima della partita avevo detto avrebbe vinto lui, ho indovinato…dispiaciuto per non esserci stato io a lottare in finale”. Con queste parole Giulio Zeppieri, 20 anni, commenta all’Adnkronos la finale del torneo Atp 250 di Umago vinta da Jannik Sinner sullo spagnolo Carlos Alcaraz. 

Zeppieri è stato battuto in semifinale proprio dal giovane iberico, ora salito al numero 4 del mondo, rendendosi protagonista di un’entusiasmante cavalcata che lo ha visto partire dalle qualificazioni e spingersi sino in semifinale per arrendersi solo a causa dei crampi nel terzo set. “La partita contro Alcaraz? E’ stata difficilissima e combattutissima: è stato bello far vedere a tutto il mondo che posso giocare a tennis a livello così alto. Ora dobbiamo assolutamente continuare a lavorare per rivivere presto emozioni così forti”. 

Prima del torneo in Croazia il mancino classe 2001 non aveva mai vinto un match nel tabellone principale di un evento del circuito maggiore e che ora può brindare al suo best ranking: è il nuovo numero 136 del mondo. “È stata una settimana intensa e piena di emozioni. Ogni giorno una battaglia diversa da cui sarei potuto uscire sconfitto: ho superato turni molto duri e sono davvero contento del livello che ho espresso dall’inizio alla fine della mia avventura. Ho tenuto sempre alta l’attenzione giocando tutti i punti con l’atteggiamento giusto e una grande forza mentale. Questo risultato è il frutto del lavoro e dell’impegno degli ultimi mesi in allenamento: sono molto soddisfatto”, ha concluso Zeppieri.