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E’ stata un’icona sexy a partire dagli anni ’60, desiderata dai più grandi registi del nostro cinema e da tanta parte del pubblico maschile che andava a vedere i suoi film: parliamo di Stefania Sandrelli che, alla soglia dei 70 anni, racconta senza vergogna come va la sua vita amorosa.

 

In un’intervista al settimanale Grazia, l’attrice – attualmente impegnata con la fiction di Canale 5 ‘Non è stato mio figlio’ accanto a Gabriel Garko, svela dettagli intimi della sua storia d’amore iniziata a 16 anni con Gino Paoli – allora sposato – ma parla anche del compagno Giovanni Soldati, lo sceneggiatore con cui sta insieme dal 1983.

Il sesso a 70 anni – ammette Stefania Sandrelli – è meno esuberante e non più tanto assiduo, quindi più adatto alla mia età. Posso anche rinunciare a far l’amore con Giovanni per un po’, ma sto bene lo stesso. Meno male che con Gino Paoli mi sono tolta tutti i grilli che potevo avere per la testa. La nostra – ha aggiunto l’attrice originaria di Viareggio – è stata una grande passione. Sono riuscita a mantenere un buon rapporto con lui tra alti e bassi. Ma all’inizio con Gino, quando ci siamo lasciati, non è stato affatto facile. Ora, invece, andiamo molto d’accordo. Amo i suoi figli, sono amica della moglie. La grande passione che mi ha legato a lui mezzo secolo fa si è trasformata nell’ammirazione sconfinata per il suo talento”.

E’ con Giovanni Soldati, però, che da 30 anni a questa parte Stefania Sandrelli ha trovato un equilibrio e a proposito del fatto che i due non siano ancora marito e moglie, ha risposto:

“Non ci siamo sposati un po’ per mancanza di tempo, un po’ per scaramanzia. Di sicuro è l’uomo della mia vita, quello che mi ha accolta con più dedizione e generosità. Tra noi ci sono grande affetto e fiducia reciproca. Stiamo bene insieme senza tragedie e senza enfasi”.