Tanti auguri Nek: il cantautore spegne 46 candeline e si prepara a un 2018 ricco di impegni.

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Sono anni importanti per Filippo Neviani, in arte Nek.

Il cantautore sta infatti, in un certo senso, rivivendo una seconda gioventù, sia in senso umano che artistico, e i concerti, gli album, le canzoni non gli mancano.

Il 6 gennaio Nek spegne infatti 46 candeline e i mesi che lo aspettano non potrebbero essere più colmi di impegni. Dopo aver venduto oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo, Nek si prepara infatti a un anno contraddistinto dal suo sodalizio (recente) con i colleghi Max Pezzali e Francesco Renga, con cui sarà in tour nella nostra penisola.

Ne è passata di acqua sotto i ponti dal 1986, anno dell’esordio musicale di Filippo, che militerà in vari gruppi prima di concentrarsi sulla carriera da solista, iniziata ufficialmente nel 1992 con l’album Amami. Da lì, tra Festival e canzoni in spagnolo, il successo di Nek decolla e lo porta – negli ultimi anni – persino all’Arena di Verona, suo sogno nel cassetto da sempre. Oggi è difficile che qualcuno non conosca brani come Laura non c’è o Fatti avanti amore, portata al Festival e classificatasi seconda. Perché Nek, in fondo, piace a tutti e tutti, anche inconsapevolmente, cantano i suoi brani, romantici e a volte malinconici, ma sempre incisivi.