In una lunga intervista ai microfoni de I Radioattivi su Radio Club 91, Lando Buzzanca ha parlato di sé, della sua carriera e di molto altro.

LA SUA DICHIARAZIONE SHOCK: MI SONO PROSTITUITO PER NECESSITA'

“Frequentavo l’accademia ed era un problema anche pagare il letto dove dormivo, poi è arrivato questo tizio della produzione di Ben Hur che cercava giovani attori, sono stato preso subito perché ero l’espressione della fame e della miseria tanto ero magro. Ho lavorato 5 giorni per 65.000 lire che all’epoca erano una somma enorme. Dopo questo film ho avuto un contratto con la Paramount e sono andato ad Hollywood. Dopo due settimane volevo scappare. Gli attori non erano persone, ma birilli. Ti cambiano tutto, persino i denti.”

Un’intervista in cui Lando Buzzanca ha parlato di molti argomenti, tra cui anche l’omosessualità:

L’amore è amore, in qualsiasi forma si manifesti. Non amo vedere l’ostentazione, la spettacolarizzazione dell’omosessualità, ma ben venga l’amore anche tra persone dello stesso sesso”.

 

E racconta aneddoti gustosi, come ad esempio: "Non rispondo al telefono: le ragazze mi chiamano chiedendomi quanto voglio per dire che le ho messe incinte. A volte mi verrebbe da rispondere: voglio 150 mila euro, ma poi penso che figura ci faccio?"

Si è poi tolto qualche sassolino dalla scarpa parlando della produzione della fiction ‘Il Restauratore’:

“Non voglio fare nomi perché non mi piace fare queste cose, ma per questa fiction ci sono attori che ancora che non sono stati pagati, eppure abbiamo lavorato anche dodici ore al giorno. Faccio questo lavoro perché lo amo, ma devo dire che il mio talento non è stato sfruttato al meglio, però il pubblico mi ama. E questa è la cosa più bella”