Presto lo vedremo in Dune 2 di Denis Villeneuve, ma sono più di 100 i titoli cui ha preso parte. E la passione per la recitazione è ancora la stessa. Intervista

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Al Filming Italy Sardegna Festival diretto da Tiziana Rocca, abbiamo incontrato l’attore premio Oscar Christopher Walken, che ha ricevuto il Filming Italy Lifetime Achievement Award. Più di 100 i titoli che cinematografici cui ha preso parte e presto lo vedremo nell’attesissimo Dune: part 2 diretto da Denis Villeneuve.

«Denis Villeneuve è un regista straordinario. – Racconta nell’intervista Christopher Walken – Mi è piaciuto moltissimo Dune parte 1 e ho trovato Arrival fantastico. In Dune 2 sono l’Imperatore Shaddam IV».

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Io e Annie, Il Cacciatore, La zona morta, Pulp Fiction, sono solo alcune delle pellicole che lo hanno consacrato nel mondo cinematografico. Ma Walken ha mosso i suoi primi passi nella danza. Fu sua madre a iscriverlo ai primi corsi di ballo così da poter preparasi al mondo dei musical. Un attitude quello del ballerino, che porta anche nella recitazione.

«Ho iniziato la mia carriera come ballerino e penso che come attore sono ancora un ballerino. – Mi racconta Walken – Penso alla recitazione come penso alla danza. Un ballerino cerca di non pensare troppo, sentirlo nelle ossa e lasciarsi andare. Ecco, come attore cerco di fare lo stesso».

Se per il pubblico l’innamoramento per un personaggio di una storia spesso avviene immediatamente appena lo vede sullo schermo, per Christopher Walken avviene con il tempo.

«Spesso mentre sto lavorando ad un personaggio, ad un film, non ne ho la percezione finché non lo vedo. Quindi mi capita spesso di fare un film, vederlo magari 6 mesi dopo e dire “Oh ecco com’era”».

Crediti foto: Kikapress, ufficio stampa Filming Italy Sardegna Festival