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E' uno dei favoriti all'Oscar per il miglior attore per la sua interpretazione in 'Manchester by the sea': Casey Affleck, fratello di Ben, è alla sua seconda nomination e potrebbe farcela.

Ma a rovinare il momento arriva dal passato una polemica che, secondo i più disfattisti, potrebbe addirittura costargli la nomination: per comprendere la questione occorre fare un salto indietro nel tempo, al 2010, quando uscì il documentario 'Io sono qui!', diretto da Casey Affleck, sulla vita dell'allora cognato Joaquin Phoenix.

Qualche tempo dopo ben 2 donne denunciarono l'attore per molestie sessuali: una, Amanda White, aveva lavorato come producer al documentario, l'altra, Magdalena Gorka, ne era direttrice alla fotografia ma aveva abbandonato il film prima della sua conclusione.

Entrambe hanno accusato Affleck di averle molestate e umiliate con comportamenti e atti fisici: nessuna delle due è però arrivata in Tribunale, preferendo un accordo extragiudiziale per chiudere la faccenda. L'attore ha dichiarato in proposito a 'Variety': "Le persone possono dire quello che vogliono. Alle volte non importa come rispondi… Immagino si pensi che quando sei conosciuto vada bene dire quello che si desidera. Non so perché. Ma non dovrebbe essere così perché tutti abbiamo delle famiglie e delle vite private".

Ora la faccenda viene tirata fuori di nuovo da Constance Wu, star della siti-com Fresh Off the Boat, che ha espresso su Twitter il suo dissenso dopo la nomination di Casey Affleck agli Oscar come miglior attore: 

"Ragazzi! Comprate la vostra via d'uscita accordandovi fuori da un'aula di tribunale! Fate semplicemente un buon lavoro come attore, è tutto quello che importa! Perché l'arte non riguarda l'umanità, giusto?"

Ogni riferimento è volontario e non casuale. Anche perchè l'attrice ha poi argomentato con un lungo post nel quale affermava che i premi dell'Academy dovrebbero celebrare un'attività, la recitazione, che significa "esaminare la dignità dell'esperienza umana" promuovendo anche valori come il rispetto per le donne. In un altro tweet la Wu ipotizza che l'eventuale vittoria di Affleck come miglior attore sia un "nod", un "ammiccamento" a Trump.

Infine, l'attrice conclude: "Mi hanno consigliato di non parlare di tutto questo per non rovinarmi la carriera. Che la mia carriera vada a farsi fottere allora, sono per prima cosa una donna e un essere umano. E' su questo che si basa la mia recitazione".

L'Academy prenderà in considerazione le parole di Costance Wu e riconsidererà la posizione di Casey Affleck?