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Nelle sale a partire dal 15 gennaio, ‘Hungry Hearts’ – diretto da Saverio Costanzo e interpretato magistralmente da Adam Driver e Alba Rohrwacher, entrambi vincitori della Coppa Volpi per questa pellicola – porta sul grande schermo il lato oscuro dell’essere genitori.

Noi di Funweek abbiamo intervistato l’attrice fiorentina che ci ha parlato meglio del suo personaggio, Mina, la quale si convince di dover preservare la purezza di suo figlio dai pericoli del mondo esterno: “Mina incontra un ragazzo americano di cui si innamora e senza troppo volerlo, si trovano ad aspettare un bambino. Questa storia d’amore, che sembra promettere solo rose, in realtà si sgretola”.

La Rohrwacher, che ha definito un grande regalo lavorare di nuovo con il compagno Saverio Costanzo (che nel 2010 l’ha diretta ne ‘La solitudine dei numeri primi’), ha dichiarato di aver avuto qualche difficoltà nell’adattarsi ai ritmi di un bambino sul set, ma di essere stata ampiamente ripagata dall’autenticità degli sguardi che il piccolo protagonista ha regalato loro durante le riprese.

“Lavorare con un bambino (anzi con due gemelli, ha specificato Alba) è stato difficile. I bambini hanno la capacità di rendere tutto intorno a loro autentico: non c’è finzione e quindi i momenti in cui Jude e Mina si relazionano con il bambino – che sono per me molto forti – lo sono stati davvero, perché è disarmante l’onesta dello sguardo di un bambino. Ciò che rimane – ha sottolineato l’attrice – non è la fatica dell’attesa o i pianti, ma quei momenti di verità assoluta che loro erano capaci di portare sul set”.