Avete mai sentito parlare della Macchina di Santa Rosa a Viterbo? E’ una delle tradizioni più amate dai viterbesi, il motivo è magico

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Ogni anno è come se fosse il primo, per la città di Viterbo il 3 settembre è un momento magico e imperdibile: viene trasportata la macchina di Santa Rosa, un baldacchino trionfale che simboleggia l’amore dei cittadini verso la santa del Paese.

Si tratta di un vero e proprio spettacolo e molte persone provenienti da più parti d’Italia non perdono occasione di godersi la giornata nelle vie della Tuscia.

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Viterbo, macchina di Santa Rosa: tutti i dettagli al riguardo

Per i viterbesi la macchina di Santa Rosa non è soltanto una ricorrenza ma un sentimento nei confronti della città di Viterbo che ogni anno accoglie milioni di spettatori pronti ad acclamare la santa. La statua viene ricostruita ogni cinque anni da una squadra scelta appositamente tramite appalto.

Essa è una di quelle macchine che vengono trasportate a spalla nel corso delle processioni, è alta circa 30 metri e pesa circa cinquanta quintali, per tale motivo viene retta da cento facchini che durante il tragitto si danno il cambio.

E’ stata costruita con il vetroresina, un composto che hanno iniziato ad utilizzare nei tempi moderni per rendere il carico più leggero ed ha sostituito il legno e il ferro che, invece, appesantivano il lavoro del trasporto. Inoltre, per far sì che diventasse ancora più bella, gli esperti hanno inserito delle luci e fiaccole. Esse sono fondamentali anche per illuminare l’intera città che nella notte dell’evento resta al buio.

Il percorso

Il percorso previsto per la macchina di Santa Rosa è di circa un chilometro ed è caratterizzato da vicoli molto stretti. A tal proposito, alcuni professionisti hanno studiato appositamente la forma e le dimensioni della macchina. In alcuni tratti sfiora anche balconi e inferriate, ma non è un pericolo vista la dettagliata ed estrema precisione con cui viene costruita. 

Una volta terminata la processione, la macchina resta esposta per alcuni giorni di fronte al Santuario di Santa Rosa, dove i fedeli potranno visitarla.

FOTO: Shutterstock