Si chiama Itinerario Giovani ed è il progetto con cui la Regione Lazio crea nuovi percorsi per il turismo e per la cultura under35

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16 spazi del Lazio dopo anni di disuso o altre destinazioni, sono stati riqualificati dalla Regione Lazio, dai Comuni e dagli enti parchi e saranno gestiti da organizzazioni under 35 “a misura” di under35.

Con 9 ostelli e 7 punti turistici, Itinerario Giovani propone nuovi percorsi per il turismo e per la cultura under35 che si snodano lungo tutto il territorio laziale, toccando ogni provincia, con un progetto di riqualificazione di beni pubblici per offrire un inedito Lazio viaggiando tra canyon e calanchi, monti, colline, mari, fiumi e laghi. Tutto “a portata di mano” e in linea con quel nuovo respiro di prossimità e scoperta emersa negli ultimi mesi tra le tendenze del nuovo turismo.

Un‘innovativa formula turistica di valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico, ma anche culturale e contemporaneo. Ex caserme, ex scuole, conventi, opifici, ex scuole torneranno così a nuova vita restituiti al territorio e pensati fin dalla loro concezione come realtà multifunzionali destinate alla ricezione turistica e alla promozione culturale. Non solo riqualificazione e riuso del patrimonio del territorio, ma anche stimolo all’occupazione giovanile. Saranno infatti giovani sotto i 35 anni ha gestire le strutture.

Ad Arpino (FR) l’Ostello di San Lorenzo sorgerà presso il complesso monumentale del Convento di San Lorenzo fondato dai frati Minori Cappuccini nel 1560 e oggi parzialmente utilizzato. A Caprarola (VT) sorgerà l’Ostello Farnese, all’interno delle ex scuderie di palazzo Farnese e a Configni (RI) l’Ostello di Configni realizzato all’interno di uno stabile posto nella piazza centrale del borgo medievale. Oltre ad essere uno spazio idoneo ad ospitare turisti e visitatori, sarà anche un punto di gestione di una “residenza diffusa” che valorizzi le case private sfitte e le altre strutture ricettive del territorio.

Crediti foto e video@Ufficio Stampa HF4