Al via dal 1° settembre il bando per ripopolare i borghi montani del Piemonte: previsti per chi si trasferisce qui contributi fino a 40 mila €

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La pandemia ci ha fatto capire che il luogo in cui viviamo deve essere davvero abitabile e possibilmente avere un giardino o uno spazio all’aperto dove rilassarsi: cosa c’è meglio di un borgo in montagna per cui sono addirittura previsti contributi fino a 40mila €?

La regione Piemonte è pronta ad aprire un bando dal 1° settembre per incentivare quanti vogliano lasciare la città a trasferirsi almeno per 10 anni in uno dei 465 paesini con meno di 5mila abitanti che hanno aderito al progetto.

Piemonte, contributi in denaro per trasferirsi in montagna: i requisiti

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Lo scopo è quello di ripopolare queste zone sfruttando le immense potenzialità che la montagna offre:

“Dopo due anni di pandemia – ha fatto sapere il governatore del Piemonte Alberto Cirio – questa idea dell’aria fresca, dell’aria pulita, della possibilità per chi lo desidera di vivere a contatto con la natura, siano valori su cui investire per il nostro futuro e per quello delle nostre straordinarie montagne”.

Il bando stanzia 10 milioni di euro e prevede diversi requisiti da rispettare: solo i nati a partire dal 1955 possono presentare domanda e chi è nato dal 1980 in poi avrà un punteggio più alto.

L’ISEE sotto i 20mila euro, un figlio a carico con meno di 10 anni e la possibilità di fare smart working per almeno il 50% nella casa per cui si richiede il finanziamento daranno altresì punti in più.

Piemonte, ecco i comuni coinvolti nel bando

Così come sceglierà per la ristrutturazione imprese edili locali, materiali in linea con lo stile e la tradizione del paesaggio alpino piemontese potrà salire più facilmente nella graduatoria.

Tra i comuni montani del Piemonte che puntano ad essere ripopolati dando contributi in denaro a chi vuole trasferirsi, ne troviamo 48 in provincia di Alessandria, 12 in provincia di Asti, 48 in provincia di Biella, 132 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara, 132 in provincia di Torino, 66 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 in provincia di Vercelli

Foto: Shutterstock