Dalle strade di Amsterdam alla criptovaluta: la street artist JDL ha venduto le sue opere per circa 3 milioni di dollari. Ecco chi è.

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Judith de Leeuw alias JDL, street artist nota per il suo impegno pro-ambiente nata e cresciuta ad Amsterdam e molto famosa anche in Italia, raccoglie sempre più successo con la sua arte, che dalle strade della capitale olandese l’ha portata a quotazioni da capogiro.

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Quotazioni da capogiro per la street artist JDL, che dalle strade di Amsterdam ha venduto le sue opere per circa 3 milioni di dollari in criptovaluta. Photo Credits: JDL via HF4

3 milioni di dollari in criptovaluta per le opere di JDL

Andiamo con ordine. JDL ha venduto quattro sue opere per un valore di circa 2,9 milioni in criptovaluta, ovvero 288.964 Idon token, per un controvalore di 3 milioni di dollari.

JDL ha deciso di donare un terzo di questo ricavato alla no profit italiana Gioca Con Il Cuore di Padova, che promuove e gestisce attività a sostegno di progetti che riguardano bambini in situazioni di disagio, malati oncologici e fragili. Il resto sarà destinato a progetti di street art sociale, destinati anche alla sostenibilità.

Il percorso internazionale della street artist JDL

Il messaggio della street art di JDL è infatti sempre stato molto impegnato. Basti pensare al primo murales mangia-smog LGBTQI+, Outside in, realizzato in Italia grazie alla no-profit di Veronica De Angelis, Yourban2030.

Judith ha cominciato a dedicarsi alla street art a 15 anni, raggiungendo la notorietà con il monumentale murales dedicato ad Amy Winehouse, ad Amsterdam. Da quel momento, JDL è diventata famosa in tutto il mondo, lavorando in decine di paesi diversi.

Nel 2018 ha promosso e realizzato Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa. Nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo con la campagna Color4Action, che ha raccolto fondi contro l’emergenza COVID-19. È stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In. Nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Divercity in Bureaucracy, ad Amsterdam, e ha promosso la monumentale opera dello street artist sudamericano Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno.

Photo Credits: JDL via HF4