Sapete qual è uno dei borghi più belli d’Italia? Si trova in Abruzzo ed è un luogo suggestivo dove natura e cultura si fondono

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L’Abruzzo è una delle regioni italiane che presenta tradizioni, posti incantati e borghi meravigliosi. In questo articolo vogliamo parlarvi di Santo Stefano Di Sessanio. L’armonia degli elementi architettonici e la natura rendono il luogo un incanto. Scopriamo insieme altri dettagli.

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Abruzzo, Santo Stefano Di Sessanio: il borgo della rinascita

Santo Stefano di Sessanio è considerato uno dei borghi più belli d’Italia e chi lo ha visitato è rimasto folgorato dalla sua bellezza, è uno dei posti più suggestivi del Parco. Immerso tra i monti, vicino all’altipiano di Campo Imperatore.

E’ stato ribattezzato come borgo di rinascita dopo la sua totale trasformazione. Infatti, nella seconda metà del ‘900 il paese è stato spopolato ma è stata conservata la sua grandiosità e maestosità grazie ad una “Carta dei valori per Santo Stefano di Sessanio” e nell’agosto 2002 fu sottoscritta dal Comune, dall’Ente Parco e dalla Società Sextantio, che hanno rilanciato uno sviluppo turistico sostenibile.

Se per anni il Paese che si trova in Abruzzo è stato considerato un luogo della marginalità e dell’abbandono, invece, attualmente è in continua sperimentazione tra l’ecosostenibilità e l’ambito turistico.

Molti artisti si ritrovano a Santo Stefano Di Sessanio per incontri ed eventi culturali. L’ensemble in residence “Officina Musicale” vi tiene i suoi concerti e il regista russo Ljubimov da anni vi trascorre le sue vacanze estive.

Nei mesi estivi, le feste da non perdere sono:

  • 2-3 Agosto – festa del patrono, S. Stefano Protomartire e di S. Isidoro
  • Agosto: manifestazione “Estate nel Borgo”
  • Settembre: “Sagra della lenticchia

Santo Stefano Di Sessanio, le tradizioni culinarie

Anche la tradizione culinaria non è da meno. Avrete sentito parlare della lenticchia di S. Stefano di Sessanio, un prodotto tradizionale della Regione Abruzzo. Piccola, saporita, di colore più scuro rispetto alle altre varietà, non ha bisogno di essere messe in ammollo, di cottura rapida e di notevole resistenza allo spopolamento.

Nella cucina locale, inoltre, ritroviamo le carni di agnello dell’altopiano di Campo Imperatore, i formaggi e lo zafferano, prodotto nel vicino altopiano di Navelli.

FOTO: Shutterstock