Creare successi: il mito della viralità da Spotify a Justin Bieber

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Royals e Call Me Maybe cantata da Justin Bieber

A sostegno di questa tesi sostenuta nel libro, Thompson porta anche numerosi esempi, dal potere di Spotify all’influenza di personaggi come Justin Bieber. Si deve, ad esempio, ad una playlist di Spotify di Sean Parker, cofondatore di Napster, il merito del lancio di Royals di Lorde, il successo a sorpresa del 2013. Due anni prima, una cantautrice canadese, Carly Rae Jepsen, pubblicò invece una canzone allegra, Call Me Maybe, che esordì al numero 97 nella classifica dei cento dischi più venduti in Canada della rivista musicale Billboard. Alla fine dell’anno non era ancora arrivata tra i primi venti in classifica. Un altro cantante pop canadese, Justin Bieber, aveva però sentito la canzone alla radio e l’aveva elogiata su Twitter. All’inizio del 2012, Bieber girò un video YouTube insieme alla pop star Selena Gomez e ad alcuni amici con i baffi finti che ballavano al ritmo della canzone. Quel video ha avuto più di settanta milioni di visualizzazioni e ha contribuito a lanciare Call Me Maybe (che a sua volta ha ormai più di ottocento milioni di visualizzazioni su YouTube), facendola diventare uno dei maggiori successi pop del decennio.

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