loading

In questi anni, grazie ad un nuovo modo di fare scuola e alla tecnologia che permette di avere contatti meno formali e più diretti, il rapporto tra alunni e insegnanti si sta facendo più social e se normalmente ciò si traduce in un maggior coinvolgimento reciproco nelle attività didattiche, spesso è anche vero che ci si prende troppa confidenza e si finisce per non rispettare i ruoli.

L’INCREDIBILE LISTA DI COMPITI ASSURDI PER LE VACANZE 

Su Igmur è diventata virale la storia di uno studente ubriaco raccontata da un altro alunno, che, in preda ai fumi dell’alcol, ha mandato una e-mail al suo professore ricoprendolo di insulti e chiedendo una proroga per la consegna del compito.

Patrick Davidson, a tarda notte e evidentemente per niente lucido ha scritto al suo insegnante: “Signor Martin, volevo solo dirle che lei è un figlio di p… e mi dispiace molto che lei sia anche pelato. Se vuole, le posso presentare una ragazza che potrebbe farle crescere di nuovo i capelli e che potrebbe farla tornare ad avere un po’ di sesso. Inoltre vorrei chiederle una proroga per la consegna del mio compito, ora sono schifosamente ubriaco e domani avrò un terribile dopo sbronza. Continua così, ho dimenticato di nuovo l’accesso all’aula virtuale. Ti voglio bene, ci vediamo lunedì. Buon riposo a casa”.

 

Epic fail dello studente ubriaco

La risposta del signor Martin è assolutamente epica: il prof passa sopra alle offese del ragazzo e poi gli concede di consegnare il compito con qualche giorno di ritardo.

Ecco il testo della mail in risposta allo studente ubriaco: “Sembra proprio che tu abbia avuto una grande serata. Ti concedo una proroga alla scadenza fino alle 23.59 di mercoledì. Per favore, consulta il programma di studi per le modalità di consegna del progetto. Apprezzo molto la tua preoccupazione per la mia calvizie, ma a mia moglie piace e comunque non guadagno abbastanza per potermi permettere un trapianto. A parte questo, cosa hai bevuto la scorsa notte? La prossima volta che mi invierai una e-mail vorrei avere una bottiglia di quello che hai bevuto, così da potermi dimenticare quello che hai detto. Buon riposo”.