Il 27 febbraio i Pokémon spengono 22 candeline. Nel 1996 furono infatti rilasciate in Giappone le prime due versioni del gioco. Oggi, in questa data, si festeggia il Pokémon Day.

Il 27 febbraio è sicuramente una data speciale per tutti i fan dei Pokémon. E’, difatti, il giorno del Pokémon Day, che corrisponde – non a caso – all’anniversario di uno dei giochi più celebri in assoluto. Il 27 febbraio del 1996 furono infatti rilasciate in Giappone le prime due versioni del videogame, Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Verde per Game Boy. Si trattava di due versioni molto basic del videogame, che verrà poi rilasciato in tutto il mondo con vari update e perfezionamenti riscontrando uno straordinario successo, probabilmente imprevedibile.

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Invece la storia di Red – un ragazzino di 10 anni che inizia la sua avventura da “allenatore di Pokémon” a Pallet Town, sfidando il ‘nemico’ Blue – conquisterà tantissime nuove generazioni in tutto il pianeta, complice anche l’incredibile creatività che si nasconde soprattutto dietro i ‘piccoli’ e temerari Pokémon, che nella prima versione vedono protagonisti Bulbasaur, Charmander e Squirtle.

Eppure, al contrario di tante mode e tendenze, il fenomeno Pokémon prosegue ancora oggi, a ben 22 anni di distanza dall’esordio, grazie anche a un’operazione lungimirante che ha portato i simpatici ‘animaletti’ anche sugli smartphone, facendo spopolare la versione interattiva Pokémon Go (con conseguenze spesso bizzarre).

Secondo i dati del 2014, i videogiochi legati al brand hanno venduto in totale più di 300 milioni di copie, rendendo Pokémon il secondo franchise videoludico più venduto dopo Mario. Non soprende, dunque, l’istituzione del Pokémon Day, che corrisponde di solito a grandi novità per i fan del videogioco, ma soprattutto a un’occasione per celebrare un mondo che fa ormai parte di tutti noi con il suo variegato immaginario.