A chi non è capitato di dimenticare il nome della persona quando veniamo presentati? Una situazione davvero imbarazzante a cui in genere si cerca di porre rimedio cercando di recuperare l’informazione per altre vie. Ma cosa accade nel nostro cervello negli attimi successivi alla stretto di mano con il nuovo conoscente?

loading

Una delle situazioni più imbarazzanti che possono capitarci è quella di dimenticare il nome di una persona che ci è stata appena presentata. Spesso, dopo esserci sbadatamente scordati di come si chiama il perfetto sconosciuto che ci troviamo davanti, cerchiamo di adoperare stratagemmi per non essere costretti a chiedergli di nuovo il nome…

Hai questo nome? Allora vuol dire che rischi di…: come il nostro nome influenza la nostra vita

Ma se vi siete mai chiesti perché dimentichiamo i nomi delle persone appena conosciute, c’è bisogno di andare a vedere quello che accade nel nostro cervello negli attimi successivi alla stretto di mano con il nuovo conoscente.

Perché dimentichiamo i nomi delle persone appena conosciute? Ecco cosa succede nel cervello

State tranquilli, il fatto di scordarvi il nome di una persona nuova non è affatto un problema di memoria. Il fenomeno è tuttavia talmente comune che la scienza ha deciso di spiegarlo.

Il problema dovrebbe essere collegato al fatto che i nomi sono essenzialmente casuali. E quindi il nostro cervello fa fatica a connetterli ad altre informazioni, come quelle poche che già conosciamo di un individuo appena conosciuto. Questo porta a dimenticarci immediatamente di un nome, perché il cervello non riesce a collegarlo ad altri elementi oggettivi…

Perché dimentichiamo i nomi delle persone appena conosciute? Ci sono anche altre spiegazioni

A volte il fenomeno si presenta anche quando ci vengono presentate tante nuove persone in un breve arco di tempo. Anche se cerchiamo di darci da fare per ricordare il nome di una persona, il nostro cervello lavora involontariamente per prepararsi a quella successiva… Un effetto che gli studiosi chiamano “next line” ovvero “il prossimo della fila”.

Altre volte, invece, il tutto deriva dal fatto di trovarsi in un posto di nostro scarso interesse o dove non vorremmo stare. E quindi il fenomeno di dimenticarci i nostri nomi è dovuto essenzialmente ad un basso livello di attenzione.