Il prestigioso The Econimist ha stilato la classifica delle 30 città più costose del mondo: ci sono diverse città europee ed una sola italiana, per fortuna in fondo all’elenco…!

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La rivista inglese The Economist ha stilato, questa primavera, la classifica delle 30 città più costose del mondo: molto utile per decidere le mète dei prossimi viaggi o di eventuali cambi di residenza! La classifica è stata realizzata basandosi sull'analisi e la comparazione di 160 fra beni e servizi (alimentari, abbigliamento, costo degli affitti, mezzi pubblici e via di seguito) e vi diamo subito uno spoiler rassicurante: l'unica città italiana è Milano ed è in 29° posizione.

IL POPOLO CHE VIVE FINO A 150 ANNI E NON SI AMMALA DI CANCRO: BUFALA O REALTA'?

La città più costosa del mondo, che mantiene invariato il suo primato da 4 anni, è Singapore: alti gli affitti (per un bilocale anche 4.000 dollari al mese), molto care le rette scolastiche, i ristoranti e infine anche alcool e sigarette, stra-tassati. Al secondo posto troviamo Hong Kong, che è sempre presente anche nelle classifiche della densità abitativa, molto alta (6500 persone per chilometro quadrato). Medaglia di bronzo per la prima città europea in classifica, Zurigo: qui un monolocale in centro costa quasi 2.000 euro al mese, un caffè 5 euro, un biglietto del tram 4 euro.

Tokyo, Osaka e Seul sono rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto, mentre al settimo troviamo un'altra città svizzera, Ginevra, che però vanta anche un'altissima qualità della vita. Parigi si posiziona all'ottavo posto e la cosa sorprenderà poco chi ha avuto il piacere di visitare la capitale francese: dai trasporti ai divertimenti, la vita a Parigi è piuttosto cara.

Al nono posto si piazza Copenaghen e a sorpresa solo al decimo New York, la Grande Mela, una città che nell'immaginario collettivo è invece al top dei consumi, della bella vita e quindi dell'esosità.

La classifica prosegue fino alla 30° posizione con molte città dell'est asiatico e del Nord Europa: come vi anticipavamo, Milano è solo 29°, preceduta di poche posizione da Londra (24°), scesa in fondo alla classifica a causa dell'effetto Brexit.