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Cosa c'è di peggio quando si è in mezzo al traffico, già in ritardo per andare al lavoro o un appuntamento, e un ostinato lavavetri si mette davanti la nostra auto cercando di lavare il parabrezza?

I LAVORATORI PIU' FELICI SONO I PROGRAMMATORI

Per fortuna ora si potrà essere risarciti per i danni provocati dallo stress causato dai lavavetri troppo insistenti. A deciderlo è stata la corte di cassazione di Udine che ha sancito come ogni comune debba impegnarsi a tenere lontano dai semafori i lavatori non autorizzati.

 

Un autista di Udine infatti ha portato in tribunale i vertici della città friulana per non essere stati in grado di togliere dalla strada questi lavoratori che alla lunga gli hanno creato disagio e stress. Anche se queste persone non possono essere identificate come ostacoli al traffico, il tribunale ha decretato che spetta al Comune esercitare poteri autoritativi per non lasciarli sul suolo pubblico a esercitare un mestiere non autorizzato.

Ora spetterà al TAR decidere se in effetti l'automobilista ha diritto a una ricompensa, ma il fatto che il tribunale non abbia rinunciato alla causa segna un precedente interessante per tutti i comuni cittadini che usano spesso l'auto. Soprattutto quelli che non sanno mantenere la calma al semaforo!