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Milan Inter, maglie uguali: scoppia la polemica al derby

Il derby della Madonnina disputato ieri sera a San Siro non poteva che finire in parità – come ha fatto ben notare Enrico Varriale su Twitter – dal momento che i giocatori del Milan e dell'Inter hanno indossato maglie quasi uguali, difficilmente distinguibili.

Il derby Milan-Inter ha generato accesissime polemiche tra gli spalti e sul web perché i 22 calciatori sembravano una squadra unica: le maglie dei rossoneri e dei neroazzurri, in realtà, erano per lo più soltanto nere.

Un solo dettaglio distingueva il Milan dall'Inter, ovvero i pantaloncini bianchi della squadra di Stefano Pioli: francamente un po' poco soprattutto per i tifosi allo stadio che erano troppo distanti. Si sono lamentati tutti, compresi personaggi famosi ed esperti di calcio che si sono riversati su Twitter per esprimere la loro indignazione sulla scelta di indossare maglie quasi uguali.

Alessandro Cattelan ha cinguettato: “Questo #DerbyMilano visto in tv sembra quando a #fifa17 sbaglio a decidere le maglie e mi confondo con l'avversario. Non si capisce un caz”, Ubaldo Pantani ha aggiunto: “Ma anche voi fate fatica a capire qual è il Milan e qual è l'Inter con queste cazzo di maglie? #MilanInter #DerbyMilano”.

 

Derby Milan Inter, le maglie dei giocatori erano uguali

E ancora leggiamo il tweet di Nicola Savino: “Non so voi a casa, ma noi allo stadio con quelle maglie non capivamo chi passava a chi. Neri contro neri . #ideona #MilanInter”, di Gene Gnocchi che ha scritto “Le maglie nel derby erano così uguali che ad ogni gol esultavano tutti i 22 in campo #MilanInter #Pioli #Icardi #EdicolaFiore #UltimOra” e di Andrea Vianello che ha detto “Assurdo due maglie così confondibili”.

Il regolamento parla chiaro: spetta alla squadra ospite – in questo caso l'Inter – cambiare le casacche qualora siano ritenute troppo simili a quelle della squadra ospitante.

Eppure non è successo durante il derby del 20 novembre: a decidere sulla questione, infatti, poteva essere soltanto l'arbitro, Paolo Tagliavento, ma non l'ha fatto. La Lega, invece, non ha in questo caso alcun potere.