Il presidente della Fia Jean Todt e grande amico dell’ex pilota è uno dei pochi a conoscere le sue vere condizioni. A ‘La Nacion’ ha lanciato un appello: “È il momento che viva la sua vita”

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Michael Schumacher come sta? Parla l’amico Jean Todt

Continuiamo a chiederci tutti come stia Michael Schumacher, se stia migliorando, quali progressi abbia compiuto in 4 anni e mezz0 di fisioterapie all’avanguardia e se mai un giorno tornerà almeno a farsi vedere in pubblico.

Jean Todt, grandissimo amico del campione tedesco e Presidente della Fia, è stato intervistato da La Nacion dalle cui pagine ha voluto lanciare un appello accorato.

Parlando dell’ex ferrarista che il 29 dicembre 2013 ebbe un grave incidente sulle piste da sci di Meribel, Jean Todt ha dichiarato:

“Lui è circondato dalla sua famiglia, dai suoi affetti, mi sento fortunato ad avere accesso frequente, ma la sua salute è un problema privato e penso che sia tempo per noi di permettere a Michael di vivere la sua vita in pace”.

— Ecco quanto pesa il povero Schumacher ora: come si è ridotto dopo l’incidente

Michael Schumacher come sta? Jean Todt al suo fianco dal 1993

Il francese ha diretto le scuderie della Ferrari dal 1993 fino al 2007 ed è stato testimone dell’ascesa all’Olimpo della F1 del più grande campione di sempre; ora continua comunque a stargli vicino e vegliare su di lui, con l’amaro in bocca per come sono andate le cose, per tutti i sogni spezzati, la gloria sfumata e per l’incredibile sfortuna.

Michael Schumacher riportò gravissimi danni cerebrali e uscì dal coma solo nel giugno 2014 dopo due delicatissime operazioni. In quei mesi la stampa assediava l’ospedale, trapelavano notizie o immagini false e pedinava la famiglia che era sottoposta ad una insopportabile pressione: alla fine la portavoce del pilota è stata costretta a chiedere a tutti di fare non uno ma cento passi indietro e lasciare Schumi in pace.

Per quanto possibile, un campione come lui che ha vinto tutto e ispirato tanti giovani piloti e misurarsi sempre di più con se stessi, non verrà mai lasciato in pace o dimenticato da colleghi e semplici tifosi…

Corinna Betsch, Michael Schumacher