La finale di Euro 2020 rischia di essere spostata da Londra all’Ungheria per via di uno scontro tra UEFA e governo britannico sulle regole per entrare nel Regno Unito.
La finale di Euro 2020 dovrebbe disputarsi al Wembley Stadium di Londra il prossimo 11 luglio: qualcosa però potrebbe farla trasferire dal Regno Unito all’Ungheria. Ma per quale motivo? Cosa ci può essere dietro?
La UEFA chiede al Regno Unito di allentare le restrizioni anti-Covid
Andiamo con ordine. In seguito alla pandemia Covid-19, il governo di Boris Johnson ha posto in essere alcune regole molto severe su chi entra nel paese dall’estero. Chi arriva sul territorio britannico deve sottoporsi a 10 giorni di auto-isolamento se proveniente da un paese in Amber Zone, oppure a 11 notti di quarantena in hotel se proviene da un paese in Red Zone. Tra le nazionali partecipanti ad Euro 2020, l’unica in Red Zone è la Turchia, le altre (Italia compresa) sono in Amber Zone. Fanno ovviamente eccezione le nazionali di Inghilterra, Galles e Scozia.
A riguardo, stando a quanto riporta il Daily Mail, la UEFA avrebbe chiesto al governo inglese una deroga a tali leggi per circa 2.500 persone (VIP, politici, sponsor, operatori televisivi), che viaggerebbero al seguito delle squadre.
Euro 2020: la finale sarà spostata in Ungheria?
Di fronte alle perplessità dell’esecutivo britannico, però, pare che la massima autorità calcistica europea abbia addirittura minacciato di spostare la finale di Euro 2020 da Londra a Budapest, in Ungheria.
Il governo di Londra sembra non essere proprio entusiasta delle due possibilità, che potrebbero essere combinate con altri dettagli volti a mitigare l’effetto delle Red e Amber Zone (ad esempio tramite l’utilizzo dei certificati vaccinali).
Come andrà a finire? Dove si giocherà la finale di Euro 2020?
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