Che ne è stato della panchina con dedica dove si siedono Anna e William? E la casa di Notting Hill esiste veramente? A 21 anni dall’uscita, i retroscena sulla commedia romantica non sono ancora del tutto esauriti

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E’ la commedia romantica per eccellenza: Notting Hill, con Julia Roberts ed Hugh Grant, è uno di quei film visti almeno una volta nella vita, anche da chi è refrattario al genere, mentre entra di diritto nella top ten dei film preferiti dai romanticoni.

Notting Hill curiosità sul film di Roger Michell

Notting Hill è uscito nel 1999, ben 21 anni fa: racconta la romantica storia d’amore fra due persone appartenenti a mondi diversissimi fra loro, l’attrice di Hollywood Julia Roberts e il libraio londinese Hugh Grant.

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Dopo vicissitudini e momenti di crisi, come in ogni commedia romantica che si rispetti, l’happy end è assicurato: anche per registi, attori e produttori il film ha portato decisamente bene, diventando il film inglese che ha guadagnato di più nella storia del cinema (360 milioni di dollari al botteghino, a fronte di una spesa di produzione costata 42) e vincendo, fra gli altri premi, anche tre Golden Globes.

Ci sono molte simpatiche curiosità sul film che, sebbene sia passato un ventennio, forse non tutti ancora conoscono: sapevate ad esempio che Richard Curtis, sceneggiatore del film, ha vissuto veramente nella mitica casa con il portoncino blu nel quartiere londinese di Notting Hill? In seguito la porta è stata dipinta di nero, per impedire il pellegrinaggio continuo dei fan del film, poi di nuovo di blu, ma si trova sempre lì, al 280 di Westbourne Park Road.

A proposito di memorabilia, la panchina su cui siedono William e Anna nel film (quella con l’iscrizione “a June”) non si trova nel parco di Rosmed Road: fino a qualche tempo fa si pensava che l’originale si trovasse nel giardino australiano di Perth, ma si è poi scoperto che si trattava di una copia regalata da un anonimo. Della panchina originale non c’è quindi traccia!

Non si conosce la sorte neanche del quadro di Chagall che Anna regala a William, “La mariee”: l’originale apparteneva ad un collezionista giapponese che chiese che la copia realizzata per il film venisse poi distrutta. Non sappiamo però se sia stato accontentato o meno.

Tornando invece nel mondo reale, c’è un’altra curiosità che ha dell’incredibile: a quanto pare Hugh Grant non era entusiasta di baciare Julia Roberts nel film, pare a causa della sua bocca “troppo grande”. E la Roberts si è offesa? Sembra di no, perchè ha chiesto ed ottenuto di essere pagata come il collega (una cosa non così semplice ad Hollywood): 15 milioni di dollari.

Nonostante i retroscena poco conosciuti, la magia del film resta intatta, anche alla millesima replica!