Massimo Giletti in collegamento da Odessa e le difficoltà con lo studio di Roma

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Massimo Giletti continua i suoi collegamenti in diretta da Odessa per raccontare al pubblico di Non è l’arena, in onda su La7, il conflitto tra Russia e Ucraina e tutto quello che gira attorno ad esso.

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Il più recente collegamento si è aperto, dopo il blocco della pubblicità, con una frase che con tutta probabilità non doveva essere trasmessa, si sarebbe infatti sentita una parolaccia per metà: “Non rompete i c******i, forty five minutes”.

Massimo Giletti e la diretta da Odessa

Il motivo sarebbe un allarme aereo su Odessa che avrebbe dovuto interrompere il collegamento e che avrebbe creato incomprensioni tra il conduttore e la troupe: “Ci sono stati botti molto forti”, tanto da far tremare i vetri, ha spiegato lo stesso Giletti agli spettatori e agli ospiti presenti in studio.

Massimo Giletti è apparso visibilmente innervosito dal collegamento difficoltoso, in cui è venuto a mancare anche l’audio con lo studio di Roma: “Sono qui con le sirene da attacco aereo e non sento Roma”. Una situazione di “incertezza” e particolarmente complicata, che come si può immaginare sta mettendo tutti a dura prova, civili e giornalisti.

Fonte: Twitter
Fonte: Twitter

“Volano parolacce Giletti mah…” ha commentato un utente su Twitter, “Giletti in clima distensivo perché vogliono portarlo sotto nel bunker” ha scritto qualcun altro.

Foto: Kikapress