Fino al 12 dicembre sarà possibile vedere nelle sale il documentario Sulle sue spalle, che racconta la storia di Nadia Murad, Nobel per la pace.

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Nadia Murad è Nobel per la pace: nelle sale Sulle sue spalle, il documentario che ne racconta la storia

Un Nobel importante quello di Nadia Murad. Lunedì 10 dicembre si è svolta presso il municipio di Oslo la Cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Pace 2018. Come già annunciato, il Comitato norvegese dei Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace 2018 alla giovane attivista yazida Nadia Murad “per i suoi sforzi nel porre fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato”.

Proprio in questi giorni, nelle sale italiane, grazie a I Wonder Pictures e Unipol Gruppo, è possibile vedere nelle sale Sulle sue spalle, il documentario a lei ispirato diretto da Alexandria Bombach e al cinema fino al 12 dicembre come evento speciale I Wonder Stories/Unipol Biografilm Collection.

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Sulle sue spalle racconta l’impegno di Nadia Murad per portare al mondo la sua testimonianza della tragedia del popolo Yazidi, sterminato dall’Isis. Nadia, sopravvissuta al genocidio del 2014 e scappata fortunosamente ai carcerieri che l’avevano ridotta in schiavitù, ha 23 anni e gira il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto accaduto.

“Da molti anni il Gruppo Unipol, attraverso il progetto Unipol Biografilm Collection, ha sposato l’idea di portare nelle sale cinematografiche storie di vita che meritano di essere raccontate, per l’impegno che i protagonisti di questi grandi documentari hanno profuso in tanti campi del sapere e dell’agire umano, dall’arte, alla scienza, alla musica, alla ricerca. – ha dichiarato Alberto Federici, Direttore della Comunicazione del Gruppo Unipol – In questo caso la storia che ci racconta il film Sulle sue spalle è la testimonianza di una giovane vita che si spende nel raccontare al mondo una vicenda che nessuno dovrebbe ignorare. L’impegno di Gruppo Unipol è stato di contribuire a creare l’occasione perché il film potesse arrivare nelle sale italiane proprio nei giorni in cui la sua protagonista, Nadia Murad, ritira il premio Nobel per la pace”.