Anche Vito e Samuele devono dire addio all’ottava edizione di MasterChef: ai nostri microfoni raccontano la loro esperienza.

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MasterChef 8, Samuele e Vito eliminati: “Tanta strategia, ma abbiamo fatto molti errori”

L’ottava edizione di MasterChef deve dire addio a Vito e Samuele, i due ultimi concorrenti eliminati dalla competizione.

Vito è ‘caduto’ nella prima parte della prova, messo in difficoltà dal vincitore della prova della Mystery Box, Salvatore. Samuele nulla ha potuto, invece, al Pressure Test. Anche lì, però, la strategia (in questo caso di Gilberto) ci ha messo lo zampino.

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“Sì, la strategia di qualcuno ha portato dei frutti, a noi no. – dichiara Vito ai nostri microfoni – Ma noi abbiamo sempre il tempo di far maturare altri frutti e raccogliere qualcosa di meglio. La strategia di Salvatore ha funzionato, ci ha un po’ penalizzato nella procedura del piatto, poi non conoscendo gli ingredienti ho fatto un piatto non giusto”. “A me m’ha fregato non avere abbastanza sangue freddo – sentenzia invece Samuele – il mio risotto era indietro di sale. Ho fatto degli errori, ma si chiama Pressure Test per un motivo. Tornassi indietro non cambierei nulla, farei lo stesso piatto con più sangue freddo”.

Entrambi, con molta filosofia, si dicono in fondo d’accordo con i giudici.

“Purtroppo non si può recriminare – ci spiega Vito – sono i giudici e hanno deciso così, gli errori c’erano”. “Sì sono d’accordo – aggiunge Samuele – Ero consapevole degli errori, ho fatto mea culpa, sapevo che c’era un’alta probabilità di uscire”.

Tra i migliori della MasterClass i due però hanno idee differenti.

“Per me la più brava è Gloria – dice Vito – fa piatti raffinati, belli anche da vedere. Auguro comunque al migliore di vincere e farsi onore perché MasterChef è un’esperienza bellissima”. “Per me Salvatore è il migliore, e anche Guido è parecchio bravo – precisa invece Samuele – punterei su loro due, poi si vedrà”.

MasterChef Gerry Tiziana