La nostra intervista a Malika Ayane, che ci racconta l’album Domino, uscito il 21 settembre per Sugar Music.

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Malika Ayane, Domino: “Siamo fatti di tante piccole cose”

Il 21 settembre è uscito finalmente Domino, l’atteso album di Malika Ayane, che segue di tre anni l’uscita di Naïf (del 2015). Un grande ritorno per Malika che, con questo lavoro, celebra anche i 10 anni di carriera: nel 2008 usciva infatti il disco d’esordio, rigorosamente omonimo, che conteneva brani come Sospesa e Come foglie. Già allora accanto alla straordinaria artista c’era la penna di Pacifico, fidatissimo collaboratore e amico, presente anche in Domino.

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Prodotto con Axel Reinemer e Stefan Leisering al Jazzanova Recording Studio di Berlino, l’album è stato di fatto realizzato tra Milano, Londra e Parigi: il risultato sono 10 tracce – scritte da Malika nel corso di due lunghi anni – che parlano di quotidianità e di “casa”, di routine e calore, tanto che risulta realmente semplice immedesimarsi in questi testi.

Il progetto grafico, al contrario, è sofisticato e curatissimo: è stato affidato alle mani di Federico Pepe, founder di Le Dictateur, uno tra i più dinamici protagonisti della nuova scena indipendente dell’arte italiana. Le immagini presenti nel disco portano la firma del fotografo Jacopo Benassi, noto per la sua fotografia diretta, indocile, crudele.

Malika incontrerà il pubblico negli Instore Feltrinelli: i primi appuntamenti sono quelli di piazza Piemonte a Milano il 21.09 e di via Appia a Roma il 25.09, altre date sono in via di definizione e saranno annunciate a breve.

David Guetta