Il 29 novembre la Gialappa’s torna con Mai Dire Talk. La nostra intervista al trio e a Le Coliche, new entry in Casa Gialappa’s.

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Mai Dire Talk, torna la Gialappa’s Band: “La De Lellis vi sorprenderà. Mai Dire Gol? Oggi non avrebbe senso”

Giovedì 29 novembre su Italia 1 andrà in onda il grande ritorno della Gialappa’s Band.

In prima serata sarà infatti trasmesso Mai Dire Talk, con l’immancabile conduzione del Mago Forest. Non un ritorno vero e proprio – considerando che la Gialappa’s non si è mai realmente fermata – ma indubbiamente un rimpatrio. Il trio rimette infatti piede in casa Mediaset, l’azienda in cui hanno esordito e da cui per un po’ di tempo erano stati lontani.

“La struttura del programma è nuova, perché è un talk show e non l’abbiamo mai fatto. – spiega Marco Santin ai nostri microfoni – Di vecchio ci siamo noi, Marcello Cesena, Marcello Macchia, vale a dire Maccio Capatonda, e il Mago Forest. Ci sono però anche nuovi comici”.

Torneranno, ad esempio, le imitazioni politiche, a partire dal premier Giuseppe Conte, presente nella prima puntata. “Ma è una sorpresa chi sarà l’imitatore – precisano – qualcuno verrà fuori dopo. I guai arriveranno quando finirà la prima puntata e dovremo pensare alla seconda. Potrebbero esserci dei politici veri, le richieste le abbiamo fatte partire. La risposta di tutti è stata ‘Aspettiamo la prima puntata’. E non è una battuta”.

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Come in ogni talk che si rispetti, non poteva mancare poi la rubrica dedicata alla cultura. In ciascuna puntata, due autori di libri in uscita presenteranno la loro opera cercando di stupire e appassionare Giulia De Lellis, che ha recentemente ammesso di non aver mai letto un libro in vita sua.

“La De Lellis è l’unica in Italia che con orgoglio ammette di non aver mai letto un libro. – commenta il trio – Non puoi non averla se presenti due libri, è fondamentale. Sarà una sorpresa”.

Mai Dire Gol ora non avrebbe alcun senso. – aggiunge ancora la Gialappa’s – Il calcio è spezzatino ormai e saremmo vecchi. Cioè, quando andresti in onda? Poi ora tutti vedono tutto. Quando noi abbiamo iniziato facevamo vedere i lisci, le robe strane che non vedeva nessuno. Ormai tutto finisce sul web dopo 30 secondi”.

Sulla comicità, la Gialappa’s infine commenta: “Fino a un paio di anni fa hanno spremuto chiunque. Ora si riparte un po’, con un linguaggio diverso. Su YouTube devi saper, del resto, anche girare i video”. L’esempio lampante di questa dichiarazione sono i ragazzi de Le Coliche, tra le new entry in casa Gialappa’s. Celebri per la parodia dei cantanti indie, Le Coliche ai nostri microfoni rivelano tuttavia di non essersi snaturati e di aver avuto, da parte della Gialappa’s, assoluta carta bianca.

Raffaella Carrà