Tg3 Leonardo: sul web viene diffuso un nuovo video risalente a febbraio che ipotizza che il coronavirus sia uscito da un laboratorio di Wuhan.

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Il vecchio video del Tg3 Leonardo sul coronavirus, datato 2015, sta facendo discutere moltissimo in queste ore, sebbene un nuovo servizio, prodotto dalla stessa rubrica scientifica di Rai 3 e mandato in onda il 17 febbraio 2020 torna a mettere in campo l’ipotesi – già ampiamente smentita – che il Covid-19 sia uscito da un laboratorio di Wuhan. Ma come mai questo servizio spunta solo ora?

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Il nuovo video del Tg3 Leonardo a tema Covid-19

Andiamo con ordine. A postare questo secondo video sui social è stato un utente di Twitter che ha ottenuto il retweet del noto giornalista Davide Maggio. Il servizio, diffuso quando l’emergenza coronavirus era una questione interna alla sola Cina, mette in correlazione la presenza di un laboratorio per lo studio degli agenti patogeni a Wuhan con la diffusione dell’epidemia.

coronavirus laboratorio wuhan
fonte: Twitter
fonte: Twitter

Cosa dice il servizio di Leonardo di febbraio sul coronavirus?

Quella che era stata ritenuta una teoria fantascientifica sembra sempre più attendibile – esordisce il servizio il nuovo coronavirus sarebbe sfuggito da un laboratorio di Wuhan”.

E ancora: “Soltanto 300 metri più in là rispetto al mercato del pesce di Wuhan, indicato come origine dell’epidemia Covid-19, c’è il centro di Wuhan per il controllo e la prevenzione delle malattie. E qui, in alcuni laboratori vengono tenuti animali infetti proprio per studiarne le malattie”.

Poi, si azzarda qualche ipotesi su come il virus sia stato trasferito dall’animale all’uomo: Tra questi anche 600 pipistrelli. Lo spiegano due biologi della South China University of Technology, in un rapporto nel quale si descrive come uno dei ricercatori sia stato attaccato da uno di questi pipistrelli, venendo a contatto con sangue e urina dell’animale e che, proprio per questo, il ricercatore si era messo in quarantena volontaria per due settimane dopo l’incidente”.

Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan? È una bufala ma tanti ci credono

E l’ipotesi lanciata dal servizio è diretta: Potrebbe essere il punto di partenza dell’epidemia? Difficile dirlo con certezza, anche se, cartina alla mano, l’ipotesi non sembra troppo fantasiosa. Il Centro di controllo e Prevenzione delle malattie è vicino allo Union Hospital, dove sono state registrate le prime infezioni tra i medici”.

Il punto focale del passaggio del virus all’essere umano, dunque, viene spostato dal mercato del pesce a questo laboratorio: “Il rapporto spiega come il coronavirus trovato sull’uomo sarebbe geneticamente quasi identico a quello trovato su un particolare pipistrello. Al mercato del pesce di Wuhan si vendevano anche animali vivi ma non pipistrelli, per trovarli bisogna spostarsi di quasi 1000 km. Inoltre a Wuhan è presente l’unico laboratorio di massima sicurezza di tutta la Cina, a pochi chilometri dal centro. Ed è l’unico laboratorio attrezzato per lavorare con pericolosi agenti patogeni”.

Insomma, stando a questi video, tutto farebbe pensare a un incidente, anche se i professionisti del mestiere lo smentiscono. Tuttavia, come sappiamo, gli esperti di debunking si sono mossi in massa, dimostrando che no, il Covid-19 non è stato creato in laboratorio. Con buona pace dei complottisti.

Foto: Shutterstock