Giulia chiede a Maria Teresa dove si trova Villa d’Este, e sui social la rispota data viene segnalata come una gaffe. Ma non è così!

loading

Niente sfugge all’occhio attento dei popolo social; così la risposta data da Maria Teresa a Giulia è subito stata notata. Ma siamo certi che si tratti di una gaffe, di una mancanza di conoscenza da parte della conduttrice?

Gf Vip, gaffe di Maria Teresa? Ecco la verità sul presunto errore

LEGGI ANCHE: — Nuova clamorosa gaffe di Giulia Salemi in geografia: cosa ha detto

Se vi chiedessero a brucia pelo “dove si trova Villa d’Este?” probabilmente la maggior parte di voi risponderebbe ‘A Tivoli’. E questa è stata la riposta che il popolo del web ha dato nel segnalare la gaffe di Maria Teresa Ruta.

In realtà la risposta è corretta solo a metà! Ma andiamo con ordine. Giulia Salemi ha chiesto dove si trovasse Villa d’Este e MTR le ha risposto senza colpo ferire “Sul Lago di Como”. In molti su Twitter hanno fatto notare alla Ruta di aver sbagliato, perché si trova a Tivoli. Ma in realtà sono corrette entrambe le risposte.

 

Esistono due Ville d’Este in Italia, quella di Tivoli capolavoro del Rinascimento Italiano e patrimonio dell’Unesco e quella di Cernobbio che si affaccia sulle rive del Lago di Como.

Certo nella mente di tutti la più nota è quella vicino a Roma, tuttavia la risposta data da Maria Teresa non è una gaffe. Ma grazie a questa piccola querelle ci ha dato modo di scoprire le meraviglie che la nostra penisola ci offre.

Villa d’Este sul Lago di Como

Voluta dal cardinale Tolomeo Gallio, fu realizzata tra il 1565 e il 1570. Il cardinale fece demolire un convento femminile preesistente del 1442 per realizzare la sua villa. Alla sua morte, l’edificio cadde in disuso e passò sotto diverse proprietà.

Lo splendido giardino all’italiana venne realizzato dalla famiglia Calderari nel 1784. Il nome Villa d’Este comparve nel 1815 quando divenne la dimora di Carolina Amalia di Brunswick, Principessa del Galles, moglie separata di Re Giorgio IV. Viste le presunti origini estense della principessa fu chiamata Nuova Villa d’Este. Nel 1821 è diventata di proprietà del principe Giovanni Torlonia e poi della famiglia Orsini. Nel 1873 per iniziativa del sindaco di Milano Giulio Bellinzaghi e di alcuni Senatori del Regno d’Italia, venne costituita la Società Villa d’Este. Da quel momento diviene un albergo di lusso e prende definitivamente il nome di Villa d’Este.

Nel 1948 è stato il luogo del cosiddetto ‘delitto dell’ermellino’. La contessa Pia Bellentani durante una festa, uccise il suo amante Carlo Sacchi, coprendo la pistola con la sua stola di ermellino. 

Villa d’Este a Tivoli

Fu voluta dal cardinale Ippolito d’Este che nel 1550 decise di trasformare nel capolavoro del Rinascimento che tutti conosciamo, un convento annesso alla Chiesa di Santa Maria Maggiore. Doveva essere la villa gemella di quella che stava costruendo a Roma. Il cardinale potè godersi la villa solo per tre anni dal 1569 al 1572 anno della sua morte. Fu la dimora di altri tre cardinali d’Este e fu l’ultimo cardinale, Alessandro che fece in modo nel 1624 che la villa rimanesse legata al nome degli Este anche quando la casata non fosse stata più presente nel collegio cardinalizio.

Si avvicendarono poi diversi proprietari fino a Francesco Ferdinando d’Asburgo d’Este. Questi avrebbe voluto venderla allo Stato Italiano per 2 milioni di lire ma il suo assassinio avvenuto a Sarajevo nel 1914 pose fine alla questione.

Nel 1918, dopo la prima guerra mondiale, la villa passò allo Stato Italiano che dopo averla restaurata tra il 1920 e il 1930, la aprì al pubblico.

Crediti per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy