Nel quinto e nel sesto episodio della serie ci saranno attimi di tensione, con un errore di Fanti che metterà a rischio i colleghi, ma anche un tuffo nel suo passato prima dell’incidente

Giovedì 9 aprile andrà in onda la terza puntata di “Doc – nelle tue mani”, con il quinto ed il sesto episodio della fiction con protagonista Luca Argentero: la storia è quella, realmente accaduta, di un primario che perde la memoria in seguito ad un incidente e si risveglia con la testa ferma a 12 anni prima.

Doc – nelle tue mani anticipazioni: Fanti mette in pericolo tutti

Il quinto episodio della fiction si intitola “L’errore”: arriva in ospedale una paziente molto esigente, che pretende di essere visitata solo dal dottor Fanti, ignorando i problemi di salute che il primario ha avuto nel frattempo. Fanti acconsente e finge di essere quello di una volta, ma nel farlo commette un errore che mette a rischio i suoi colleghi e tutto l’ospedale.

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Al centro della storia ci sarà anche la decisione del dottor Fanti, che sembrava inizialmente convinto di lasciare il lavoro a causa delle sue condizioni di salute, ma che poi gradualmente cambia idea: i suoi specializzandi sono preoccupati, perchè appare evidente che il primario non è più quello di una volta.

Nel secondo episodio, Come eravamo, la serie fa un salto indietro nella vita del dottor Fanti, quella precedente all’incidente e alla perdita di memoria: il pubblico conoscerà meglio la sua famiglia, sua moglie e i suoi figli. Alla luce di questi dettagli, inizierà a delinearsi anche lo “strano” rapporto che Fanti ha con uno dei suoi specializzandi, Riccardo: non si capisce ancora bene cosa lega i due, ma in molti ipotizzano che Riccardo possa aver ricevuto un organo dal figlio morto di Fanti, scomparso da bambino per arresto cardiaco.

Nell’episodio emerge chiaramente il cambiamento avvenuto nella vita di Andrea: un tempo era un uomo felice, ma poi ha iniziato a concentrarsi troppo sul lavoro e sulla rivalità con il collega Marco, finendo per trascurare la famiglia e gli affetti più cari.