Ospite di Cartabianca su Rai 3 Mario Tozzi che ha lanciato l’allarme: si rischia una nuova pandemia ambientale, ecco perché

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Nell’ultima puntata di Cartabianca su Rai 3 sono intervenuti, tra gli altri ospiti, il geologo Mario Tozzi e Riccardo Iacona di Presa Diretta: entrambi hanno puntato l’accento sulla necessità di prenderci cura del nostro pianeta, a cominciare da flora e fauna, onde evitare nuove emergenze sanitarie e pandemie.

Tozzi a Cartabianca: l’appello a fare scelte ambientali sensate

Il conduttore di Presa Diretta ha sostenuto: “I grandi allevamenti intensivi sono incubatori di virus. È successo anche con le ultime influenze aviarie e suine. Una volta che il virus entra ha grandissima facilità di sviluppo, per le condizioni in cui gli animali vivono”.

Mario Tozzi ha puntato il dito sulle conseguenze disastrose legate al cambiamento climatico: “Sappiamo che i virus nascono dalle nostre attività ambientali scellerate nelle foreste. È altissimo il rischio di una nuova pandemia. Restano immutate le condizioni di innesco, dalla deforestazione al cambiamento climatico”.

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In effetti, un legame tra nuove potenziali pandemie, allevamenti intensivi, disboscamento e uso di pesticidi in agricoltura è più che reale: basti pensare che in Amazzonia, dopo l’approvazione dell’utilizzo di nuovi antiparassitari, molti dei quali ritenuti tossici per uomo e ambiente dall’Agenzia per la Salute brasiliana, si rischia lo scoppio di una nuova pandemia.

Come apprendiamo da Repubblica, un’organizzazione di ricerca sulla salute pubblica ha identificato infatti più di 200 tipi diversi di virus in quella zona, 15 dei quali potenzialmente epidemici.

Foto: Kikapress/Shutterstock