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La sua storia ha colpito, commosso ed indignato l'Italia intera, suscitando anche notevoli divisioni fra colpevoli ed innocentisti: Stefano Cucchi, 32 anni, è morto il 22 ottobre del 2009 a Roma durante la custodia cautelare a cui era stato sottoposto perchè trovato in possesso di droga. Da allora la sua famiglia ha lottato per anni perchè venisse fatta chiarezza sulle circostanze della morte del ragazzo ed ora, durante l'indagine bis, sono stati rinviati a giudizio coloro che lo tennero in custodia nelle ore precedenti alla sua morte.

E' stata diffusa negli ultimi giorni la notizia che Daniele Vicari dirigerà una serie tv sul caso Stefano Cucchi, riadattando il romanzo 'Il corpo del reato', di Carlo Bonini, ispirato proprio a quella vicenda. 

"Il broadcaster non è ancora definito, ma è iniziato intanto il lavoro di scrittura che vede coinvolto lo stesso Bonini insieme con Daniele Vicari, Laura Paolucci ed Emanuele Scaringi, lo stesso gruppo di scrittura di Diaz –ha spiegato Domenico Procacci di Fandango, che ha acquisito i diritti del libro- A Vicari, con cui lavoriamo sin dal suo esordio, verrà affidata la regia".

Il caso Cucchi, anche grazie all'attivismo della famiglia ed in particolare della sorella Ilaria, ha avuto una grossa risonanza sull'opinione pubblica, ed è stato già al centro di un documentario, "148 Stefano mostri dell'inerzia" di Maurizio Cartolano, sponsorizzato da Amnesty International e Articolo 21, e presentato al Festival del cinema di Roma. Sempre sulla vicenda Cucchi anche i saggi-inchiesta "Malapolizia" di Adriano Chiarelli e "Operazione Alzheimer" di Andrea Tripepi.