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Game of Thrones è una delle serie più costose realizzate al momento (ma non la più costosa, per vedere la classifica con sorpresa clicca QUI): merito (o colpa?) degli scenari fantastici che ricostruisce, delle epiche scene di battaglia e ovviamente della presenza di elementi "ingombranti" come draghi e non-morti.

Nel contesto generale ci sono però delle scene che sono costate più di altre e sono stati proprio gli showrunner della serie, Benioff e Weiss, a spiegare il come e il perchè.

La scena dell'uccisione di Meryn Trant da parte di Arya Stark, momento catartico in cui la battagliera ragazzina riesce finalmente a vendicarsi di una persona che odiava, è una di quelle scene: i telespettatori (almeno quelli di loro che non hanno distolto gli occhi) la ricorderanno sicuramente per la sua crudezza e il suo realismo, ma da oggi sanno anche che è stata una delle più onerose dell'intera serie.

Ser Meryn Trant (interpretato da Ian Beattie) è un cavaliere della Guardia Reale: Arya Stark (Maisie Williams) gli giuria odio eterno perchè uccide il suo maestro di spada, Syrio Forel, mentre questo la protegge coprendo la sua fuga dopo l'arresto del padre Eddard Stark. Viene ucciso da Arya al termine di una scena molto splatter e decisamente forte anche dal punto di vista dei contenuti, visto che la giovane di casa Stark si era camuffata fra le bambine che Trant stava scegliendo per violentarle: lo uccide pugnalandolo agli occhi e tagliandogli poi la gola.

Benioff e Weiss hanno spiegato che gli elevati costi della scena sono stati dovuti alla lunghezza (circa 3 minuti) e al fatto che sia stata ripresa prevalentemenete in primo piano: inoltre, per rendere realistica la scena degli occhi serviva molto sangue. E quando diciamo molto, intendiamo molto…

Gli showrunner non hanno parlato di cifre ma considerando gli standard di Game of Thrones siamo abbastanza sicuri che il trapasso di Sir Meryn sia stato molto "pesante" per le casse di HBO: merito dell'attenzione ad ogni dettaglio che ha fatto della serie (ahimè prossima alla conclusione) una delle più viste e più amate dell'ultimo decennio.