La Dark Polo Gang ci racconta com’è stato lavorare alla serie disponibile su Tim Vision: un modo per loro di far conoscere ai fan le loro abitudini e, soprattutto, quanto lavoro c’è dietro ogni cosa che fanno.

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Dark Polo Gang – La Serie: “Facciamo vedere le nostre abitudini. Faticoso ma divertente”

Venerdì 4 maggio è uscito British, il nuovo singolo della Dark Polo GangDark Wayne/Wayne Santana (Umberto Violo), Tony Effe (Nicolò Rapisarda) e Dark Pyrex/Principe Pyrex (Dylan Thomas Cerulli) – la nuova formazione della band – assicurano che con questo brano per loro si tratta di un vero e proprio inizio. Di sicuro, è un “esordio” col botto: in 24 ore British si è posizionato al numero 1 su iTunes e su Spotify. Nel mentre, sabato 5 maggio ha debuttato su Tim Vision Dark Polo Gang – La Serie, 12 episodi in cui la DPG racconta agli spettatori il backstage del loro lavoro. Inutile dire che anche la serie ha segnato un vero e proprio record di visualizzazioni nelle prime 24 ore dal lancio.

Spopola il linguaggio alieno della Dark Polo Gang: cosa significano i neologismi della band?

“L’idea della serie è nata in collaborazione con una produzione romana con cui abbiamo fatto dei videoclip – ci racconta Dark Pyrex – quindi si basa su un rapporto professionale e di amicizia. Ci abbiamo lavorato parecchio, sia prima che durante le riprese, e ci siamo molto divertiti. Va detto che è stato anche faticoso, per il contatto continuo con le telecamere, però è un’esperienza che non tutti possono fare“.

“Abbiamo ricoperto un sacco di ruoli poi – aggiunge Dark Wayne – siamo stati autori, attori… Abbiamo tirato fuori delle idee e non è stato facile. Ma volevamo far vedere le nostre abitudini e come lavoriamo ai pezzi. Abbiamo lavorato al progetto a 360 gradi”.

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