Esiste un posto vicino Roma immerso nel verde dove animali salvati dal triste destino del macello vivono invece liberi felici ed in armonia fra loro.

Sembra una favola ed invece è una bellissima realtà creata da Marco Biondi fotografo professionista che ha curato numerose campagne pubblicitarie importanti a livello nazionale che ad un certo punto della sua vita ha deciso di dedicarla a salvare questi animali.

Questo posto meraviglioso posto  si chiama THE GREEN PLACE

Cos'è The Green Place il santuario degli animali

THE GREEN PLACE  è un santuario per animali liberati dal dominio e dallo sfruttamento umano, è quindi un rifugio nato per restituire l’individualità ad ogni essere, un luogo necessario, per garantire a tutti gli individui oppressi, di poter vivere in libertà e in pace, senza secondi fini,  un luogo dove davvero tutti gli individui, animali umani e non umani possano vivere assieme apprendendo il valore del rispetto per la vita”.

E’ un associazione no profit che vive di donazioni private e  si auto finanzia organizzando pranzi vegani, solitamente la domenica, aperti al pubblico ai quali ci si può prenotare se si desidera dare un aiuto economico.

Si potrà vivere così  una giornata con animali con cui non si ha mai la possibilità di entrare in contatto scoprendo quanto siano invece amorevoli ed intelligenti.

Ecco come è nata  THE GREEN PLACE il santuario degli animali

“Pochi giorni prima della Pasqua di due anni fa abbiamo trovato un agnellino appena nato, ancora parzialmente avvolto nella placenta, da solo, sul ciglio di una strada di campagna, lo abbiamo chiamato Pascal.

Da quel momento le nostre vite sono cambiate.

Pascal è cresciuto con noi, bevendo il biberon, con lo stesso amore che avremmo dato ad un bimbo. Da lui, dal nostro incontro con lui, è nata l’idea di creare un luogo, il THE GREEN PLACE, che fosserifugio per animali abbandonati o che fossero stati salvati da situazioni di sfruttamento o maltrattamento.

E siccome nulla succede per caso, veniamo a sapere di un capretto pronto al macello. Marco, il vero ideatore del nostro progetto, non ci ha pensato e ha riscattato il capretto appena in tempo, "l’ha trovato legato pronto per essere ucciso. E così a Pascal si è aggiunto Frank (Capra!)"

Nel frattempo Marco ha trovato un terreno dove poter creare un rifugio, vicino a Nepi, e lì ha cominciato a portare i suoi cani, i suoi gatti, il suo cavallo Velvet, una purosangue salvata da una scuderia di Capannelle dove veniva sfruttata per le corse, e ovviamente Pascal e Frank.

Il Santuario degli animali Dalle parole dello stesso Marco

Ancora stavamo progettando, buttando giù idee su come allestire un rifugio dove il “must” avrebbe dovuto essere “TUTTI LIBERI e NIENTE GABBIE”, quando per una serie di coincidenze siamo entrati in contatto con la LAV"

"Erano appena stati sequestrati molti animali dalla tristemente nota “Cascina degli orrori” in Toscana, e la Lav cercava un posto dove mettere in salvo un gregge di capre e di pecore.

L’incontro è stato magico! Loro hanno visto il nostro rifugio, hanno capito il nostro spirito e… ci siamo ritrovati a cominciare il nostro lavoro molto prima del previsto.

La magia tra noi e gli animali è stata immediata.

Loro, nonostante una vita di maltrattamenti e sfruttamento, si sono subito fidati e in breve tempo il rapporto che si è instaurato è quello che noi cerchiamo di spiegare a chi ci viene a visitare ogni settimana: rispetto reciproco totale!

Siamo stati allietati dalla nascita di nuovi agnellini e di nuove caprette, e assistere a questo miracolo senza secondi fini, solo per la gioia di vedere gli animali vivere come dovrebbero, è stato un regalo immenso.

Al THE GREEN PLACE è iniziata un’avventura che quotidianamente ci porta a riflettere su come la nostra società abbia costruito dei livelli di importanza differenti tra uomini e animali, errando completamente. E l’errore di concetto da noi è dimostrato quotidianamente dal fatto che ogni specie animale convive libera serenamente, senza prevaricazioni di sorta.

Nel frattempo si è cominciata a spargere la voce tra gli amici e gli animali hanno cominciato ad arrivare “spontaneamente”.

Ci siamo ritrovati con una maialina vietnamita di pochi mesi: il classico acquisto fatto da una famiglia come regalo per le figlie, senza consapevolezza! La piccola è stata chiamata Lola e ora… non è più tanto piccola! Anche lei, giorno dopo giorno, ci mostra come i tanto vituperati maiali siano esseri dotati di un’intelligenza e di una sensibilità incredibili.

Gli animali del The Green Place

La famiglia è in continua crescita ed ora fanno parte del THE GREEN PLACE: 2 cavalli, 10 cani, 2 maialine di cui una disabile, 60 fra ovini e caprini, 4 gatti, 25 tra galli e  galline, 3 papere, tartarughe

Il senso di un rifugio per noi è proprio questo: un luogo dove gli animali possano vivere seguendo i loro ritmi, liberi e in armonia; dove l’uomo ha il dovere di proteggerli, accudirli senza mai invadere i loro spazi, senza stravolgere le loro abitudini.

Come contattare the Green Place e partecipare alle attiività

Via dell’Umilta 4409 Nepi (Per info 3240857359)